Fondi comuni, la performance 2016 è stata generata a dicembre

I fondi comuni hanno chiuso il 2016 con rendimenti positivi con la sola eccezione dei fondi monetari euro. A rivelarlo sono gli indici di mercato che consentono di misurare sia la performance media di mercato a livello generale (+1,68%) e sia quelle per singole macro – categorie: dai fondi azionari (+3,66%) ai fondi bilanciati (+2,27%), dai fondi obbligazionari (+2,19%) ai fondi flessibili (+0,94%) fino ai fondi monetari euro (-0,48%).

È tuttavia interessante notare come tali performance annuali siano state, di fatto, ottenute sostanzialmente nell’ultimo mese dell’anno. Infatti, dal primo gennaio al 30 novembre, l’indice generale dei fondi comuni italiani segnava una variazione dello 0,1%: grazie al risultato realizzato a dicembre (+1,58%) ha chiuso l’intero 2016 a +1,68%.

Stesso discorso per i fondi azionari (che a fine novembre erano in rosso dello 0,3% e poi, in virtù del +3,97% di dicembre, si sono portati a un guadagno annuale del +3,66%) e per i fondi bilanciati (che al 30 novembre mostravano un andamento piatto rispetto a inizio anno e poi, sfruttando il +2,3% di dicembre, si sono portati a +2,27% a fine dicembre).

Anche nel caso dei fondi flessibili (che a fine novembre erano a -0,9% dall’inizio dell’anno e che poi hanno messo a segno un +1,84% a dicembre facendo salire la performance per l’intero 2016 a +0,94%) e per i fondi obbligazionari (che grazie al +1% di dicembre hanno incrementato il guadagno annuale al +2,19%) la performance dell’ultimo mese dell’anno è stata determinante per il bilancio annuale.

Unica categoria che non ha potuto sfruttare l’ascesa dei mercati di dicembre per raddrizzare la performance annuale è stata quella dei fondi monetari euro che (nonostante il +0,02% di dicembre) ha chiuso l’anno con una perdita del -0,48%: i fondi di categoria hanno pagato la situazione del mercato monetario euro caratterizzato da tassi di interesse negativi dello 0,4%.