Cushman & Wakefield
Vie del lusso, in Europa gli affitti crescono soltanto in Italia
Nelle top ten delle vie del lusso in Europa, i canoni di affitto delle quatto città italiane (Milano, Roma, Firenze e Venezia) nel 2016 hanno registrato rialzi
9 Dicembre 2016 08:00

Milano, Roma, Firenze e Venezia. Sono le quattro città italiane che rientrano nella graduatoria europea stilata in base al canone annuo al metro quadro nelle vie del lusso (le cosiddette high street). Ma, fattore ancora di maggiore rilievo, sono anche le uniche nella top ten, a poter vantare un incremento degli affitti nel corso di quest’anno rispetto al 2015.
La rilevazione, in base ai dati elaborati da Cushman & Wakefield, evidenzia infatti che i canoni annui per metro quadro sono saliti del 20% in via Montenapoleone a Milano (da 10 mila a 12 mila) , del 15,8% in via Condotti a Roma (da 9.500 a 11 mila), del 12,5% in via Roma a Firenze (da 4.000 a 4.500 euro) e del 5% in Calle 22 marzo e Calle S.Moisè a Venezia (da 4 mila a 4.200 euro).
Nel resto d’Europa i canoni delle high street delle 10 principali città sono invece rimasti stabili (Parigi, Vienna, Monaco, e Cannes) o leggermente diminuiti (Londra e Zurigo). Secondo gli addetti ai lavori, le vie del lusso italiane delle principali città dopo alcuni anni di appannamento stanno riprendendo slancio e le attese per il prossimo anno sono più che positive. Anche perché i grandi investitori internazionali alla ricerca di fonti di rendimento alternative a quelle tradizionali (titoli di stato e obbligazioni) segue con grande attenzione l’evoluzione di questo segmento di mercato. Basti pensare che acquistare una location nelle vie del lusso per poi girarla in affitto rende circa il 3,3% netto a Milano, il 4% a Venezia, il 4,25% a Firenze e addirittura il 6 per cento a Napoli.
La rilevazione, in base ai dati elaborati da Cushman & Wakefield, evidenzia infatti che i canoni annui per metro quadro sono saliti del 20% in via Montenapoleone a Milano (da 10 mila a 12 mila) , del 15,8% in via Condotti a Roma (da 9.500 a 11 mila), del 12,5% in via Roma a Firenze (da 4.000 a 4.500 euro) e del 5% in Calle 22 marzo e Calle S.Moisè a Venezia (da 4 mila a 4.200 euro).
Nel resto d’Europa i canoni delle high street delle 10 principali città sono invece rimasti stabili (Parigi, Vienna, Monaco, e Cannes) o leggermente diminuiti (Londra e Zurigo). Secondo gli addetti ai lavori, le vie del lusso italiane delle principali città dopo alcuni anni di appannamento stanno riprendendo slancio e le attese per il prossimo anno sono più che positive. Anche perché i grandi investitori internazionali alla ricerca di fonti di rendimento alternative a quelle tradizionali (titoli di stato e obbligazioni) segue con grande attenzione l’evoluzione di questo segmento di mercato. Basti pensare che acquistare una location nelle vie del lusso per poi girarla in affitto rende circa il 3,3% netto a Milano, il 4% a Venezia, il 4,25% a Firenze e addirittura il 6 per cento a Napoli.
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