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Vittoria di Trump, ecco perché aumentare cautamente l’esposizione al rischio

Lo schema di politica economica di Trump favorevole alle imprese e all’economia può dischiudere interessanti opportunità di investimento a medio lungo termine.

22 Novembre 2016 09:30
financialounge -  dollaro donald Trump Jim Caron mercati valutari Morgan Stanley settore finanziario settore sanitario USA

La reazione immediata del mercato alla vittoria di Donald Trump alle elezioni politiche americane è stata di avversione al rischio (risk-off) e corsa ai beni ritenuti rifugio per gli investitori /bassi rendimenti. Tuttavia, come fa notare Jim Caron, Managing Director Global Fixed Income Team di Morgan Stanley IM, la reazione rifletteva ampiamente come il pubblico fosse posizionato sul mercato non come si posizionerà nei prossimi mesi per il medio e lungo termine.

Ecco perché, secondo il manager, è importante individuare in modo selettivo i settori sul mercato che hanno incorporato in modo eccessivo la vittoria di Trump come un evento “risk-off”, per aumentare cautamente l’esposizione al rischio. Intanto, per Jim Caron, alcuni spunti sono già delineabili partendo dallo schema di politica economica di Trump che, in generale, è molto più favorevole delle imprese rispetto a quello di Hillary Clinton.

“I settori che riteniamo possano beneficiare in modo più sensibile dalle politiche annunciate da Trump sono l’healthcare e i finanziari, soprattutto in virtù di una riduzione delle regolamentazioni” sostiene Jim Caron secondo il quale la vittoria del candidato repubblicano dovrebbe costituire un supporto positivo per il dollaro USD.

Se Trump riuscirà a spingere verso l’alto le aspettative di inflazione, si dovrebbe registrare un movimento al rialzo sia per i tassi d’interesse reali che per quelli nominali: ne deriva che i differenziali di interesse USA rispetto ai mercati di altre aree valutarie dovrebbero allargarsi e fungere da supporto al biglietto verde.

Alla luce di queste previsioni, Jim Caron ritiene probabile che il cambio USD/JPY possa incrementarsi in modo significativo portandosi fino a circa 110. Per contro, lo stesso Jim Caron ammette che persistano molti altri aspetti incerti, tra i quali spicca l’evoluzione del commercio internazionale. Ma è anche vero che tali effetti sono piuttosto lontani nel tempo e possono essere discussi con più calma, quando maggiori informazioni saranno disponibili.

** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge. Una parte di contenuti e dati gentilmente concessi da Morgan Stanley Investment Management

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