Edoardo Ugolini
Focus su azionario euro, banche europee, inflazione ed oro
Avvicinandosi alla fine del 2016, emergono opportunità nell’azionario euro e nelle banche europee mentre se cresce l’inflazione si potrebbe tornare a comperare oro.
di Redazione 8 Novembre 2016 09:35
Il settore bancario europeo è ora sottovalutato mentre l’azionario euro è da acquistare se gli indici di mercato escono dal trading range nel quale si sono mossi da inizio anno. L’azionario Giappone è interessante ma attenzione allo yen che tenderà a svalutarsi. Infine, se l’inflazione sale stabilmente al di sopra di tre punti percentuali, si può ricomprare oro.
Sono queste, in estrema sintesi, le indicazioni formulate in questa intervista da Edoardo Ugolini, Portfolio Manager di Zest Asset Management e gestore del fondo [tooltip-fondi codice_isin="LU0397464685"]Zest Absolute Return Var 4[/tooltip-fondi].
In ambito azionario lei dice che ‘siete pronti a riaprire le posizioni lunghe sia nel caso di declino dei mercati, sia in caso di break out rialzista': come mai?
"In Europa siamo in un trading range da inizio anno e in mercato ribassista (bear market) da 18 mesi. Le valutazioni sono buone e le prospettive economiche migliorano, dunque in caso di discesa verso il fondo del range (indice Eurostoxx 50 a 2.700 punti circa) diventiamo acquirenti perchè non vediamo ragioni per ulteriori ribassi, mentre in caso di salita oltre il picco del trading range (ovvero 3.100 punti circa dell’indice Eurostoxx 50) siamo acquirenti perché la situazione generale sarà migliorata e l’indice europeo finirà il 2016 (come ci attendiamo ) in territorio leggermente positivo. In assenza di ribassi marcati o di rialzi al di sopra del picco del trading range preferiamo invece restare cauti".
Il settore bancario Europeo resta tra le vostre posizioni lunghe (rialziste) anche in vista del 2017: come mai?
"Il settore bancario è centrale per la ripresa economica in Europa, dove il mercato dei capitali (le Borse) ha un peso modesto rispetto all’America e dove il canale bancario è centrale per il funzionamento dell’economia. Dunque il settore dovrà essere stabilizzato al più presto anche in vista delle elezioni in Francia, Germania e Olanda del 2017. Ovviamente le valutazioni a questo punto sono arrivate ad un livello tale che o ci attende un deafult (fallimento) oppure un recupero: noi pensiamo che il recupero sia la l’ipotesi più probabile."
Perché siete positivi sull’azionario Giappone e negativi sullo yen?
"L’inflazione in Giappone è dietro l’angolo mentre la sfiducia nell’azione delle Banca Centrale e un po’ miope. Il costo del lavoro inizia a salire, vista la piena occupazione raggiunta e l’invecchiamento della popolazione, e la banca centrale e il governo non interverranno per fermarlo: dunque yen più basso e Nikkei in rialzo."
In ambito obbligazionario avete mantenuto lo short call (scommessa sul rialzo sui tassi) dicembre su US Treasury e Bund: ritenete che i tassi USA e Tedeschi possano salire ancora entro fine anno?
"I tassi a lungo termine saliranno indipendentemente dai tassi a breve termine (tassi ufficiali) perché la BCE terrà i tassi più bassi del livello necessario per la Germania, per aiutare le economia francese e italiana ( e le altre del Mediterraneo). Questo farà surriscaldare l’economia tedesca, determinando una situazione inversa a quella degli anni 2000-2007 quando i tassi erano troppo bassi per le economie periferiche (con i guai che ne sono conseguiti)."
Quali sono gli indicatori dell’inflazione in base ai quali potreste tornare a ricomprare oro?
"Solo in caso di inflazione consistentemente superiore al 3% e nessun intervento delle autorità monetarie."
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge. Una parte di contenuti e dati gentilmente concessi da Zest Asset Management Sicav
Sono queste, in estrema sintesi, le indicazioni formulate in questa intervista da Edoardo Ugolini, Portfolio Manager di Zest Asset Management e gestore del fondo [tooltip-fondi codice_isin="LU0397464685"]Zest Absolute Return Var 4[/tooltip-fondi].
In ambito azionario lei dice che ‘siete pronti a riaprire le posizioni lunghe sia nel caso di declino dei mercati, sia in caso di break out rialzista': come mai?
"In Europa siamo in un trading range da inizio anno e in mercato ribassista (bear market) da 18 mesi. Le valutazioni sono buone e le prospettive economiche migliorano, dunque in caso di discesa verso il fondo del range (indice Eurostoxx 50 a 2.700 punti circa) diventiamo acquirenti perchè non vediamo ragioni per ulteriori ribassi, mentre in caso di salita oltre il picco del trading range (ovvero 3.100 punti circa dell’indice Eurostoxx 50) siamo acquirenti perché la situazione generale sarà migliorata e l’indice europeo finirà il 2016 (come ci attendiamo ) in territorio leggermente positivo. In assenza di ribassi marcati o di rialzi al di sopra del picco del trading range preferiamo invece restare cauti".
Il settore bancario Europeo resta tra le vostre posizioni lunghe (rialziste) anche in vista del 2017: come mai?
"Il settore bancario è centrale per la ripresa economica in Europa, dove il mercato dei capitali (le Borse) ha un peso modesto rispetto all’America e dove il canale bancario è centrale per il funzionamento dell’economia. Dunque il settore dovrà essere stabilizzato al più presto anche in vista delle elezioni in Francia, Germania e Olanda del 2017. Ovviamente le valutazioni a questo punto sono arrivate ad un livello tale che o ci attende un deafult (fallimento) oppure un recupero: noi pensiamo che il recupero sia la l’ipotesi più probabile."
Perché siete positivi sull’azionario Giappone e negativi sullo yen?
"L’inflazione in Giappone è dietro l’angolo mentre la sfiducia nell’azione delle Banca Centrale e un po’ miope. Il costo del lavoro inizia a salire, vista la piena occupazione raggiunta e l’invecchiamento della popolazione, e la banca centrale e il governo non interverranno per fermarlo: dunque yen più basso e Nikkei in rialzo."
In ambito obbligazionario avete mantenuto lo short call (scommessa sul rialzo sui tassi) dicembre su US Treasury e Bund: ritenete che i tassi USA e Tedeschi possano salire ancora entro fine anno?
"I tassi a lungo termine saliranno indipendentemente dai tassi a breve termine (tassi ufficiali) perché la BCE terrà i tassi più bassi del livello necessario per la Germania, per aiutare le economia francese e italiana ( e le altre del Mediterraneo). Questo farà surriscaldare l’economia tedesca, determinando una situazione inversa a quella degli anni 2000-2007 quando i tassi erano troppo bassi per le economie periferiche (con i guai che ne sono conseguiti)."
Quali sono gli indicatori dell’inflazione in base ai quali potreste tornare a ricomprare oro?
"Solo in caso di inflazione consistentemente superiore al 3% e nessun intervento delle autorità monetarie."
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge. Una parte di contenuti e dati gentilmente concessi da Zest Asset Management Sicav
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