Contatti

borsa

Borse, forse è iniziata la rotazione a favore dei settori ciclici

Dopo diversi anni sembra avviata sui mercati azionari una rotazione che favorisce i settori ciclici e i mercati emergenti più trascurati dagli investitori.

26 Settembre 2016 09:54
financialounge -  borsa Larry Hatheway mercati azionari rotazione settoriale

In base agli ultimi dati elaborati dagli analisti di Thomson Reuters, aggiornati al 22 settembre scorso, i profitti del secondo trimestre dei titoli dell’indice Stoxx 600 (rappresentativo delle più importanti aziende europee quotate in Borsa) dovrebbero essere diminuiti del 14,1% rispetto al 2 ° trimestre 2015: escludendo il settore energetico, gli utili si sarebbero contratti del 12,6%. I ricavi, invece, dovrebbero essere calati del 6,7% dal 2 ° trimestre del 2015. Da segnalare però che le 285 aziende dell’indice Stoxx 600 che finora hanno pubblicato i bilanci del secondo trimestre 2016, il 53% ha annunciato risultati che superano le stime degli analisti: in un tipico trimestre la percentuale di risultati al di sopra delle attese si posiziona al 49%.

Tra i settori dove le sorprese positive hanno superato le aspettative degli annalisti in misura maggiore figurano la tecnologia (75%), l’healthcare (70%), i finanziari (55%) e gli industriali (54%) mentre al di sotto delle aspettative, in misura molto inferiore alla media si sono posizionati i titoli dei settori utilities (30%), energia (44%) e i beni di consumo non ciclici (45%). Quindi, in base a questi dati, sembrerebbe emergere una maggiore dinamicità dei settori ciclici (tecnologia, finanziari, industriali) rispetto ai settori più legati al ciclo economico (utilities e beni di consumo non ciclici): fa eccezione solo il settore healthcare che beneficia di trend di lungo periodo e degli ingenti investimenti in ricerca e sviluppo (R&S) che consente alle compagnie farmaceutiche di registrare tassi di crescita superiori alle attese.

Resta il fatto che, dopo anni nei quali i titoli dei settori difensivi hanno registrato performance sensibilmente superiori alla media di mercato, qualcosa sembra cambiare.
“Nell’attuale contesto, abbiamo cominciato ad assistere ad una rotazione verso i mercati emergenti e i settori ciclici, che negli ultimi anni non sono rientrati nei radar di consenso del mercato” fa infatti presente Larry Hatheway, capo economista di GAM che poi aggiunge: “Riteniamo che nuove correzioni dei mercati azionari globali dovrebbero essere contenute. Inoltre il consolidamento del mercato dovrebbe vedere in parallelo una rotazione verso titoli maggiormente ciclici e verso quei segmenti dei Paesi emergenti che negli ultimi anni è rimasta un po’ indietro”.

Secondo Larry Hatheway la rotazione settoriale e geografica dovrebbe in tutti i casi essere accompagnata da dati concreti di miglioramento del trend degli utili: alla luce di questo fattore il manager mantiene una visione cauta sui titoli value.
Share:
Trending