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Brexit

Anche con Brexit le azioni europee restano solide

27 Giugno 2016 17:58
financialounge -  Brexit Paras Anand settore bancario settore farmaceutico sterlina
Un risultato, quello del referendum britannico, che ha colto di sorpresa tanto il mercato valutario quanto quello azionario, ma anche un evento essenzialmente politico che potrà tradursi in un’opportunità per investitori di lungo termine. E’ questa la posizione di Paras Anand, Head of European Equities di Fidelity International, che invita anche a valutare la reazione dei mercati cui stiamo assistendo alla luce del forte rally che sia la sterlina che il mercato azionario inglese avevano registrato nella settimana antecedente al voto.

“L’esito del referendum rappresenta un evento essenzialmente politico”, ha spiegato Paras Anand, secondo il quale la decisione dei cittadini del Regno Unito porterà incertezza politica e, nel breve periodo, volatilità sui mercati finanziari, ma va considerato che questi eventi impattano solo marginalmente sulle prospettive di lungo periodo delle imprese. In ogni caso, nonostante la Brexit, il responsabile dell’azionario europeo di Fidelity International mantiene una visione molto positiva sull’azionario europeo.

“In una prospettiva di medio termine, sia il mercato azionario inglese che quello europeo appaiono molto forti: in primo luogo, le valutazioni sono attraenti in termini relativi rispetto ad altri mercati azionari e rispetto alle medie di lungo periodo, e, in secondo luogo, considerati i rendimenti da dividendi, le azioni offrono agli investitori una buona combinazione di crescita potenziale di lungo termine in termini di capitale e buoni dividendi” spiega Paras Anand che poi aggiunge: “Il punto, è che siamo in una fase in cui gli investitori apprezzano molto più la conservazione del capitale che il potenziale di rendimento nel lungo termine."

Al contempo le fasi di maggiore volatilità sono, in particolare per società come Fidelity, che è fortemente focalizzata sullo stock picking (la selezione delle singole aziende), ricche di opportunità di acquisto di titoli con buone prospettive di lungo periodo, a prezzi interessanti. Tra i settori dove ricercare queste opportunità ci sono quelle aree, penalizzate da timori a livello specifico di settore o di singola società, ma le cui prospettive di lungo periodo sono particolarmente interessanti, come ad esempio l’healthcare, le banche di elevata qualità o anche i titoli legati alle infrastrutture.

Quali potranno essere, alla fine, i vincitori di questa Brexit, allora? “Per chi seleziona i titoli uno ad uno sulla base di approfondite ricerche, ci sono molti titoli interessanti in cui investire, fra cui le società internazionali, basate nel Regno Unito o nel resto d’Europa, maggiormente orientate ai mercati globali”. Queste potrebbero infatti beneficiare di una combinazione di vantaggi, a partire dal calo della sterlina e dalle valutazioni a sconto.
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