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Piani Individuali di Risparmio

Risparmio gestito, ecco le linee guida per la crescita organica

7 Aprile 2016 09:13
financialounge -  Piani Individuali di Risparmio Pier Carlo Padoan PIR salone del risparmio SDR16 Tommaso Corcos
Consolidare i modelli di servizio, mantenere elevati standard di governance mettendo al centro dei dibattiti il concetto di stewardship (strategia di gestione responsabile che introduce un principio etico nella valorizzazione delle risorse), allargare l'azione dell'industria del risparmio gestito verso l’economia reale e le PMI, portare le SGR a giocare un duplice ruolo a livello previdenziale, sia come promotori di soluzioni sia come gestori del risparmio raccolto attraverso i nuovi PEPP (prodotto di risparmio previdenziale di lungo termine) europei, valorizzare il capitale umano e agire da protagonisti nel processo di educazione finanziaria dei risparmiatori italiani. Sono queste le linee guida per la crescita organica indicate nella sessione plenaria del Salone del Risparmio che ha inaugurato ieri la manifestazione organizzata da Assogestioni che si protrarrà a Milano fino a domani venerdì 8 aprile.

Una prima giornata che ha registrato un importante intervento da parte del Ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan il quale ha espresso una prima apertura alla nascita dei PIR (i Piani Individuali di Risparmio): “Il governo sta valutando l’introduzione di misure volte a indirizzare il risparmio verso le imprese e favorire così lo sviluppo di strumenti di gestione specializzati. Per questo guardiamo con attenzione alle esperienze degli altri paesi per l'introduzione di piani individuali del risparmio”.

L’esigenza di adottare in Italia incentivi fiscali per l’investimento a lungo termine delle famiglie, per mezzo dell’utilizzo dei PIR, è stata sottolineata da Tommaso Corcos, neo eletto Presidente di Assogestioni nel suo discorso d’apertura al Salone: “I PIR rappresentano una delle soluzioni di maggiore interesse per far fronte alle necessità di sviluppo e alle mutate condizioni della nostra economia. Permettono di offrire una risposta efficace sia alle esigenze degli investitori, che hanno bisogno di un forte incentivo per investire nel mercato azionario e ampliare l’orizzonte temporale dei propri investimenti, e sia delle imprese che potrebbero contare su risorse stabilmente destinate alla produzione di beni e servizi".
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