Liquid Alternative Day, in programma giovedì a Milano

“È innegabile che la fase di mercato attuale sia così complicata da mettere in difficoltà anche gli investitori più qualificati. Per questo abbiamo organizzato un importante momento di confronto con i nostri gestori di punta alla guida di soluzioni liquid alternative, che hanno dimostrato di generare valore anche nelle fasi più difficili grazie alle loro strategie distintive”, commenta Luca Tenani, Country Head Italy - Asset Management di Schroders, in occasione del Liquid Alternative Day, programmato per giovedì 25 febbraio a Milano e rivolto a operatori professionali proprio per approfondire la tematica delle strategie d’investimento alternative, offrendo la possibilità di ascoltare e interagire con 7 gestori delle principali strategie offerte sulle piattaforme Schroder ISF e Schroder GAIA.

Non ci saranno soltanto i prodotti conosciuti come [tooltip-fondi codice_isin="lu1046235062"]Schroder ISF European Equity Absolute Return[/tooltip-fondi], che investe nell’azionario europeo combinando approccio long/short e analisi del ciclo economico, e ai fondi gestiti da manager come Paulson & Co., Sirios Capital Management, KKR Credit Advisors ed Egerton Capital.

La manifestazione sarà infatti l’occasione per presentare alcune «new entry»: [tooltip-fondi codice_isin="lu1233779823"]Schroder GAIA BSP Credit[/tooltip-fondi], fondo long/short sul credito gestito dalla statunitense Benefit Street Partners, e Schroder GAIA BlueTrend, che impiega il metodo matematico “trend following” che ha reso famosa Systematica Investments di Leda Braga.

In questa categoria di strumenti, Schroders è stata pioniere, arrivando oggi a gestire 15,8 miliardi di Usd: anche in quest’ambito la società intende mettere le proprie risorse internazionali al servizio dei clienti locali, come ha sempre fatto nei 21 anni di vita in Italia. D’altra parte la recente crisi finanziaria ha cambiato la percezione di concetti fondamentali nel campo degli investimenti, come diversificazione e correlazione, mentre un contesto a dir poco turbolento, in cui un’elevata volatilità diffusa è diventata la “nuova normalità”, rende sempre più complesso estrarre valore dai diversi mercati.

Per rispondere a tali sfide, le soluzioni “liquid alternative” stanno catalizzando su di sé un’attenzione crescente, in virtù della loro capacità di perseguire reale decorrelazione dall’andamento generale dei mercati finanziari e difesa del portafoglio. Ciò che piace è l’approccio di gestione, che permette ad esempio di prendere posizioni sia lunghe (rialziste) che corte (ribassiste) per puntare a rendimenti positivi in tutti gli scenari all’interno di un veicolo che rispetta il tradizionale formato UCITS in termini di massima trasparenza, liquidabilità del portafoglio e con un uso limitato della leva finanziaria.