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Metà dei produttori USA di shale oil destinati a fallire

13 Gennaio 2016 09:10

financialounge -  petrolio shale oil USA
o Fadel Gheit, esperto di mercato petrolifero di Oppenheimer & Co, ben un produttore americano di shale oil su due è destinato a fallire prima che il mercato del petrolio riesca a ritrovare un equilibrio.

In un’intervista a CNBC Gheit ha affermato che il nuovo “prezzo normale” del barile dovrebbe collocarsi tra il 50 e il 100 per cento al di sopra dei livelli attuali, e prevede che la stabilizzazione avvenga in area 60 dollari, ma anche che impiegherà oltre due anni per raggiungerla. Un tempo troppo lungo per molte società estrattrici americane specializzate nel processo di fracking idraulico, molto più costoso rispetto alle trivellazioni tradizionali.

Secondo Gheit la metà dei produttori attuali non riuscirà a stare in piedi in un mercato che vedrà, anche in caso di ripresa, prezzi tra i 50 e i 60 dollari al barile. Sono produttori che hanno bisogno di almeno 70 dollari per sopravvivere.

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