ETF
Il calo-petrolio brucia miliardi di dollari in ETF
22 Dicembre 2015 09:10

ndo ha iniziato la discesa, 18 mesi fa, senza ancora trovare un fondo, indovinare dove si sarebbe fermato il prezzo del petrolio è stato uno dei giochi più gettonati dagli investitori in ETF. E anche uno dei più costosi. Secondo quanto ricostruito da Bloomberg gli scommettitori avrebbero speso ben 24 miliardi di dollari nel tentativo di indovinare il punto in cui il barile avesse toccato il fondo e iniziato a risalire. Una lotteria che finora nessuno è riuscito a vincere.
Nella storia degli ETF è un record assoluto, finora nessun replicante o categoria di replicanti aveva attirato un tale flusso di soldi in un periodo di tempo determinato. Ovviamente i 24 miliardi non sono tutti andati in fumo, qualcosa è rimasto sul tappeto verde dei listini azionari per chi non ha gettato la spugna e continua a mantenere la posizione.
In ogni caso i 24 miliardi si sono distribuiti equamente tra gli ETF che tracciano i titoli petroliferi e quelli che replicano direttamente i futures (contratti derivati) sul greggio. E non è stata una scommessa tentata da una categoria particolare di investitori, magari più sprovveduti di altri, ci hanno provato proprio tutti, dal piccolo day trader fino agli hedge fund miliardari.
Nella storia degli ETF è un record assoluto, finora nessun replicante o categoria di replicanti aveva attirato un tale flusso di soldi in un periodo di tempo determinato. Ovviamente i 24 miliardi non sono tutti andati in fumo, qualcosa è rimasto sul tappeto verde dei listini azionari per chi non ha gettato la spugna e continua a mantenere la posizione.
In ogni caso i 24 miliardi si sono distribuiti equamente tra gli ETF che tracciano i titoli petroliferi e quelli che replicano direttamente i futures (contratti derivati) sul greggio. E non è stata una scommessa tentata da una categoria particolare di investitori, magari più sprovveduti di altri, ci hanno provato proprio tutti, dal piccolo day trader fino agli hedge fund miliardari.
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