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Strategie, come i gestori reagiscono all’incremento della volatilità

23 Ottobre 2015 09:50
financialounge -  Ethenea Ethna-AKTIV volatilità
Osservare come i più qualificati gestori di fondi comuni si comportano per contrastare gli effetti indesiderati dell’aumento della volatilità può fornire utili indicazioni ai risparmiatori. Sia per rassicurarli su come siano gestiti i loro risparmi in questo difficile frangente e sia per avere interessanti spunti per le personali scelte tattiche di portafoglio. La decisione di non aumentare i tassi USA da parte della Federal Reserve americana lo scorso 17 settembre ha peraltro ulteriormente confuso gli investitori. La mossa è stata interpretata come la conferma che la situazione in Cina (e, di riflesso, sugli altri mercati emergenti) è forse ancora più preoccupante di quanto i numeri ancora non dicano. E, infatti, i mercati azionari hanno subito risposto con una ulteriore correzione che ha fatto ritoccare agi indici di Borsa i minimi di agosto con la volatilità che è tornata a livelli elevati.

In questo contesto il Team di gestione di Ethenea, che gestisce tra gli altri anche il comparto fondo [tooltip-fondi codice_isin="lu0136412771"]Ethna-AKTIV[/tooltip-fondi] ha assunto decisioni il linea con gli obiettivi del fondo che è caratterizzato da una buona partecipazione al rialzo dei mercati con un controllo rigoroso del rischio complessivo di portafoglio. Negli ultimi tre 3 anni, dal 12 ottobre 2012 al 12 ottobre scorso, il comparto Ethna-AKTIV ha reso l’13,7% con volatilità del 3,46%: per comprendere il posizionamento del fondo in termini di rendimento e rischio, si deve sapere che l’indice Eurostoxx delle Borse europee nello stesso triennio ha reso il 38,1% ma con una volatilità annualizzata del 16%.

Il team di gestione di Ethenea ha deciso di aumentare la modified duration (la sensibilità del portafoglio al rialzo dei tassi) con l’obiettivo di beneficiare della possibile riduzione dei tassi d’interesse a lungo termine mentre continua a sovrappesare i titoli espressi in dollari USA, in quanto il loro rapporto rischio/rendimento viene ritenuto più attraente rispetto a quello delle emissioni della zona euro.

In ottica più espressamente legata al contrasto all’aumento della volatilità (e, quindi, all’incremento dell’avversione al rischio da parte degli investitori), il team ha provveduto ad ampliare la quota investita nelle obbligazioni con rating elevato e massimo determinando un aumento del rating medio del fondo (ora a BBB+/A-). Le implicazioni dettate dall’incertezza dei mercati e della accresciuta volatilità delle Borse è stata invece contrastata diminuendo la componente azionaria netta (cioè la differenza tra quella lorda, rialzista, e quella corta, ribassista) che dal 19% è stata portata al 4 % a fine settembre. Non solo.

Il team di gestione di Ethna-AKTIV ha ritenuto opportuno coprire in modo più efficace gli investimenti in portafoglio tramite posizioni short (ribassiste) in futures sugli indici DAX (Germania), S&P500 (USA), EURO STOXX (area euro), NASDAQ (tecnologia) e SMI (Svizzera): posizioni che, fanno presente gli esperti di Ethenea, possono essere adeguate in chiave tattica in qualsiasi momento. Sempre per limitare al massimo la volatilità del fondo in questo contesto di mercato estremamente incerto, il team ha quasi interamente eliminato l’esposizione al dollaro USA. Infine merita attenzione anche l’incremento della quota di liquidità, che dal 4,4% è salita fino al 22,4 %: essa rappresenta, a parere del team di gestione di ETHENEA, una riserva strategica per gestire la volatilità del fondo, e viene di conseguenza usata in modo dinamico in funzione dello scenario macroeconomico.
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