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Promotori, ad agosto i clienti orientati sulle unit linked

di FinanciaLounge 1 Ottobre 2015 09:51
financialounge -  Assoreti promotori finanziari reti di distribuzione unit linked
Le polizze assicurative vita di tipo unit linked, quelle con sottostanti fondi d’investimento e sicav estere, hanno raccolto in agosto oltre la metà dei flussi netti di sottoscrizione mensile delle grandi reti di distribuzione: a fronte di 1,4 miliardi di euro di raccolta netta mensile di tutti i prodotti del risparmio gestito collocate tramite promotori finanziari, le unit linked sono riuscite a incamerare flussi netti per 713 milioni.

È l’aspetto principale che emerge dalla lettura dei dati relativi al mese di agosto elaborati da Assoreti, l’Associazione delle Società per la Consulenza agli Investimenti, nella quale si constata che la raccolta netta positiva per le reti di promotori finanziari si è attestata nel suo complesso a 1,9 miliardi di euro, di cui 1,4 miliardi relativi ai prodotti del risparmio gestito e i restanti 560 milioni che hanno fatto capo invece al risparmio amministrato. Oltre alle unit linked che hanno trainato la raccolta mensile, in agosto le adesioni hanno premiato i fondi e i comparti di sicav con 422 milioni di euro, seguiti dalle gestioni patrimoniali con 129 milioni.

Da notare però, che mentre le gestioni patrimoniali in fondi (gpf) hanno saputo catturare 121 milioni, le gestioni patrimoniali classiche (gpm) si sono fermate a 8 milioni di saldo attivo mensile. A livello invece di fondi comuni e sicav estere, i prodotti made in Italy hanno registrato una raccolta netta mensile di 69 milioni mentre i prodotti di diritto estero hanno raggiunto quota 357 milioni. Restando in ambito di fondi e sicav, c’è infine da sottolineare come, in un mese particolarmente difficile per i mercati finanziari (e per le Borse in particolare), i promotori finanziari hanno saputo andare controcorrente generando una raccolta netta positiva sui fondi azionari per 259 milioni di euro: nella stessa categoria, l’intero sistema è andato in rosso nel mese per 401 milioni.
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