Gli Airbus? Farli in USA costa meno che in Francia o Germania

È il nome simbolo dell’industria europea ad altissimo contenuto tecnologico, il rivale globale dell’americana Boeing. Eppure il prossimo impianto produttivo della Airbus sarà realizzato proprio in USA.

Lo ha detto Fabrice Bregier, che di Airbus è il numero uno, parlando all’Assemblea annuale dell’ International Air Transport Association, meglio nota come IATA, che si è tenuta a Miami Beach. Secondo Bregier costruire gli A320 in America costerebbe di meno che farlo in Francia o Germania, e inoltre avrebbe il vantaggio di essere più vicini al grande mercato americano, con la prospettiva di creare un hub mondiale per le esportazioni.

Tra i vantaggi, Bregier ha anche citato nuove tecniche di produzione e il fatto che i lavoratori americani dell’industria aerospaziale siano meno sindacalizzati di quelli europei. E ha aggiunto che sarebbe ora che l’Europa faccia finalmente qualcosa per restare competitiva.

La sede prescelta da Airbus è l’Alabama, precisamente la città di Mobile, dove dal 2017 produrrà quattro A320 di nuova serie al mese dando lavoro a mille persone. Obiettivo dello sbarco in USA, ha spiegato Bregier, portare la quota di mercato in America al 50 per cento dall’attuale 40 per cento.