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Bogdan Manescu

Rendimento assoluto, ecco dove ci sono interessanti opportunità

31 Luglio 2015 10:33
financialounge -  Bogdan Manescu Enzo Puntillo Fondi obbligazionari GAM JB Total Return Bond Fund mercati obbligazionari mercati valutari politica monetaria
Mantenere una posizione negativa di duration molto bassa e un’esposizione lunga (rialzista) su Messico e Nuova Zelanda e corta (ribassista), anche se in minor misura, sui Bund tedeschi, i Gilts inglesi e sui titoli governativi polacchi. Evitare gli high yield e preferire selezionati titoli governativi dell’Europa dell’Est e corporate bond di alta qualità. Puntare sulle obbligazioni in valuta forte dei paesi emergenti e sugli inflation linked americani. Sono queste alcune fonti di alpha (extra rendimento) individuate da Enzo Puntillo e Bogdan Manescu, gestori del fondo JB Total Return Bond Fund, il cui obiettivo consiste nel riconoscere e trarre vantaggio senza vincoli di benchmark dalle opportunità che via via emergono nei mercati obbligazionari globali pur conservando un livello di rischio contenuto.
"Abbiamo incrementato la posizione lunga sulla Nuova Zelanda poiché crediamo che il paese mostri una forte divergenza per quanto riguarda la crescita e la politica monetaria. Abbiamo inoltre aggiunto posizioni corte (ribassiste) su Australia e Canada. Nel segmento del credito dei mercati emergenti, continuiamo a possedere alcuni titoli di stato dell’Europa dell’Est e corporate di alta qualità. Manteniamo l’esposizione lunga sulla protezione all’inflazione in USA poiché ci aspettiamo che le aspettative di crescita si normalizzino. Dopo aver diminuito l’esposizione a titoli High Yield in maggio, continuiamo ad evitare questo segmento” spiegano i due manager che, nell’ambito valutario, hanno momentaneamente coperto la posizione lunga sul dollaro contro euro, ma continuano a mantenere la posizione lunga (rialzista) sulla corona svedese contro l’euro poiché iniziano a vedere i segni di ripresa nell’economia svedese.

I due gestori, nel medio-lungo termine, continuano a pensare che l’economia mondiale si stia espandendo dal punto di vista ciclico seppur in maniera modesta. Nel frattempo sono posizionati corti (al ribasso) sulle curve dei paesi dove le banche centrali sono in espansione monetaria e/o dove i tassi sono al di sotto del punto di equilibrio o addirittura in territorio negativo (Germania, Corea del Sud e UK).
“Consideriamo ancora come miglior posizione corta da prendere quella sui Bund tedeschi. Le attuali valutazioni sul credito dei paesi sviluppati non sono più sottovalutate, quindi non abbiamo posizioni aperte high yield. I bond in valuta forte dei paesi emergenti sono attraenti in termini relativi” fanno presente i due manager che guardano sempre con la massima attenzione alle politiche monetarie divergenti ed il momentum economico che favoriscono ancora la posizione lunga su dollaro contro euro che hanno da qualche mese: nel breve termine, tuttavia, l’hanno tatticamente ridotta a causa del momentum e delle valutazioni.
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