Contatti

Columbia Threadneedle Investments

Investire in un mercato di azioni e non nell’intero listino azionario

19 Giugno 2015 15:05
financialounge -  Columbia Threadneedle Investments Diane Sobin mercati azionari Richard Adams settore edilizio tassi di interesse
Se il settore energia e quello delle materie prime hanno mostrato cali significati (peraltro prevedibili) dei profitti nel primo trimestre del 2015, i finanziari hanno evidenziato una solidità importante: il loro contributo, insieme a quello dell’healthcare e della tecnologia, ha permesso di confermare la relativa consistenza dei margini societari.

“Secondo le nostre previsioni, nel 2015 si avrà un incremento degli utili del 5% per l'S&P 500, ma tale dato rispecchia perlopiù l'impatto della drastica flessione dei prezzi dell'energia sulle società del settore energetico. Anche il dollaro forte ha penalizzato i risultati. Ad annullare in parte questi effetti ha tuttavia contribuito l'ottima performance di uno dei settori che prediligiamo, vale a dire quello finanziario, cui si è aggiunto anche il buon andamento dei comparti della salute e della tecnologia” commentano Diane SobinResponsabile azionario USA, EMEA, e Richard Adams Gestore di portafoglio clienti, Azioni USA, EMEA, ai quali, sul fronte delle valutazioni, viene spesso chiesto di commentare la visione secondo cui il rapporto prezzo/utili rettificato per il ciclo (il cosiddetto CAPE) sia allo stato attuale eccezionalmente elevato.

“Noi rispondiamo che investiamo in un mercato di azioni e non nel mercato azionario. In altri termini, guardiamo ai singoli titoli, analizzandone i fondamentali, le valutazioni e i tassi di crescita per costruire il nostro portafoglio con un approccio bottom-up (focalizzato, appunto, sulla selezione delle singole società quotate). Tuttavia, guardando al P/E rettificato per il ciclo da una prospettiva top-down (cioè di tipo macro economico), è importante rilevare che si tratta di un indicatore retrospettivo che include un periodo di grave depressione degli utili, il biennio 2009/10. Con il passare del tempo e la progressiva esclusione del periodo caratterizzato dal drastico calo degli utili, il multiplo prezzo/utili dovrebbe ridimensionarsi notevolmente. Riteniamo pertanto che le attuali valutazioni del mercato siano eque” puntualizzano i due manager.

Il contesto dei tassi d'interesse negli Stati Uniti sarà chiaramente fonte di una certa volatilità. I due esperti non prevedono l'esatta tempistica del primo rialzo dei tassi, tuttavia, considerati i ritmi e le tendenze dei dati economici USA, ritengono che la Federal Reserve si muoverà con cautela e buon senso nell'innalzare i tassi d'interesse dal livello prossimo allo zero.

“Un aspetto ancora più importante è che, anche con un modesto e graduale aumento dei tassi, la politica monetaria mantiene a nostro giudizio un significativo effetto di stimolo. Infine, guardando alla spesa pubblica, occorre tenere presente che siamo al terzo anno del mandato presidenziale e che l'attenzione a livello mondiale sarà puntata sulle elezioni. Prevediamo una fase di volatilità in prossimità del voto che consideriamo tuttavia solo «rumore»; restiamo concentrati sui fondamentali societari e sulle migliori idee tematiche”sostengono i due manager che preferiscono puntare sulle società orientate alla crescita.

Per quanto riguarda i temi presenti in portafoglio, Diane Sobin e Richard Adams indicano le caratteristiche delle imprese di loro interesse. “Titoli di società che registrano un'eccezionale crescita strutturale: parecchi dei nostri portafogli sono esposti a società orientate alla crescita. Un'area di particolare interesse è la biotecnologia. Ci troviamo attualmente in un periodo molto interessante in cui il tasso di variazione delle scoperte farmacologiche è notevole. Le approvazioni e la messa in commercio avvengono molto più rapidamente che in passato. Nel settore tecnologico, e più specificamente nel segmento internet e connettività, siamo focalizzati su società come Google, che riteniamo ancora abbia e continuerà ad avere una posizione dominante nella rete mondiale. Uno dei temi che vediamo con favore nel portafoglio è quello dell'incremento dei contenuti tecnologici nelle automobili, con Delphi che rappresenta una posizione core nei nostri portafogli. Persino nel nostro portafoglio di società a bassa capitalizzazione abbiamo un'esposizione a titoli che presentano un potenziale di crescita in quest'area”.

Un secondo tema d’investimento è invece rappresentato dalla ripresa dell'edilizia non residenziale, sia a livello internazionale che negli Stati Uniti. Ingersoll Rand e United Technologies sono due società attive nel mercato delle attrezzature per le costruzioni e l'edilizia.

"Entrambe hanno una notevole esposizione anche ai mercati non statunitensi che rappresenta fino al 40% dei ricavi. In generale, ricerchiamo società e temi per i quali sia prevedibile un'accelerazione del tasso di variazione e della traiettoria di crescita nel prossimo anno o biennio” affermano i due manager che poi concludono spiegando le ragioni della loro view positiva sull’immobiliare e sui beni di consumo: “Dato il protrarsi dell'attuale fase del ciclo immobiliare statunitense, riteniamo vi siano ancora opportunità di crescita anche in quest'area. L'andamento demografico, la formazione di nuovi nuclei familiari e i dati su lavoro e l'occupazione sono tutti fattori di sostegno per questo mercato. Siamo dunque investiti in società come Masco, che fornisce prodotti per l'edilizia (in particolare vernici e materiali idraulici e per l'isolamento) e presenta una notevole esposizione positiva al settore dell'edilizia residenziale, e Lennar, impresa edile statunitense che opera in molte aree degli Stati Uniti. L'apprezzamento del dollaro e la riduzione dei prezzi del petrolio ci inducono invece a guardare con favore anche i titoli esposti al settore dei beni di consumo. Un esempio è Walmart, che presenta valutazioni interessanti ed è esposta alla fascia medio-bassa dei consumatori, la quale beneficia in misura più che proporzionale della deflazione dei prezzi dei generi alimentari e dell'energia”.
Share:
Trending