fondi alternativi
La lezione di maggio delle strategie liquid alternative
17 Giugno 2015 14:13

se di maggio l’indice generale dei fondi comuni ha registrato un risultato praticamente piatto (-0,01%), con i fondi azionari in rialzo dell’1,37%, i bilanciati in positivo per lo 0,29% e gli obbligazionari in rosso per lo 0,38%. Un mese molto contrastato che ha permesso di approfondire la capacità dei fondi liquid alternative di creare valore in questo sempre più complesso contesto di mercato.
Ricordiamo che i fondi liquid alternative sono prodotti del risparmio gestito che adottano strategie non tradizionali tipiche dei gestori di hedge fund rispetto ai quali garantiscono la massima trasparenza del portafoglio e un livello elevato di liquidità: rispettando la normativa europea Ucits, infatti, il valore della quota, e quindi la loro liquidabilità sul mercato, è giornaliera.
Ebbene in maggio l’indice generale Lyxor Hedge Fund Index, rappresentativo di questi fondi, ha guadagnato l'1,2%: dieci indici su 12 hanno chiuso il mese in territorio positivo, guidati dal Fixed Income Arbitrage Index, dal Long Short Equity Long Bias Index e dal Global Macro Index. I fondi Long Short Equity, in particolare hanno registrato un rally dopo le difficoltà della prima settimana di maggio. A livello azionario, la macro rotazione si è tradotta in un riposizionamento al ribasso dei titoli maggiormente favoriti durante il precedente momentum e a favore di quelli che offrono prospettive di crescita a un prezzo ragionevole. La vivace attività nel settore M&A è stata invece la principale protagonista nell'universo Event Driven, dove ha dato impulso ai fondi Merger Arbitrage e fornito in qualche misura opportunità di uscita da specifiche situazioni societarie. Le operazioni di M&A a livello globale hanno superato quota 1.800 miliardi di dollari da inizio anno: negli Stati Uniti, esse hanno coinvolto un'ampia gamma di settori, tra cui farmaceutico, media, energia e tecnologia.
“Nel settore finanziario vedremo alcune delle eredità della crisi finanziaria, in particolare la maggiore regolamentazione e le politiche di azzeramento dei tassi di interesse (ZIRP), se da un lato si sono rivelate sfidanti per alcuni operatori, dall’altro, hanno potenzialmente aperto nuove opportunità per altri. Nell’ambito delle strategie di investimento, invece, non esiste una soluzione vincente in assoluto quanto piuttosto il giusto mix di un'ampia ed efficiente diversificazione ed un approccio di gestione orientato al ritorno assoluto (perseguito, ad esempio, attraverso strumenti liquid alternative) che possono aiutare a migliorare il profilo rischio/rendimento dei portafogli degli investitori”ha commentato Giordano Lombardo, Group Chief Investment Officer di Pioneer Investments, nella CIO Letter di giugno 2015.
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