Green bond, piace la strategia obbligazionaria eco-sostenibile

Con oltre 36 miliardi di dollari di nuove emissioni nel solo 2014, gli investimenti in green bond sono cresciuti in modo significativo negli ultimi 12 mesi: gli investitori, infatti, oltre a ricercare in modo spasmodico nuove fonti di reddito nel segmento obbligazionario, continuano a richiedere strategie di investimento sostenibili che siano in grado di garantire una diversificazione nell’allocation relativa al reddito fisso.
Va ricordato che un «green bond» è uno strumento obbligazionario con caratteristiche simili a un bond tradizionale, ma con il vincolo che i proventi siano destinati esclusivamente a progetti o attività che promuovono la sostenibilità ambientale, inclusi lo sviluppo di progetti in ambiti quali le fonti di energia alternativa o rinnovabile, la prevenzione e controllo dell’inquinamento, l’utilizzo sostenibile dell’acqua e l’edilizia eco-compatibile.
Si tratta quindi di prodotti obbligazionari capaci di coniugare una cedola periodica con la finalità delle risorse richieste al mercato; una peculiarità che trova un pubblico crescente di risparmiatori interessati: non a caso alcune case d’investimento internazionali stanno varando o hanno intenzione di farlo a breve fondi comuni UCITS che replichino per esempio il Barclays MSCI Green Bond Index, il paniere più rappresentativo dell’universo delle obbligazioni eco-sostenibili.