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E-commerce, in Italia il turismo vale il 37 per cento
7 Maggio 2015 09:50

escita del 9% rispetto al 2014 e, soprattutto, una quota di mercato del 37 per cento. Sono queste le dimensioni del fenomeno e-commerce relativo al turismo in Italia, un segmento di mercato che si stima possa fatturare nel 2015 qualcosa come 5,5 miliardi di euro, pari, per l’appunto, al 37% dell’intero e-commerce del nostro paese che, nel suo insieme aggregato, dovrebbe superare quest’anno i 15 miliardi di euro (ovvero il 15% in più rispetto all’anno precedente): previsioni che sono state sviluppate alla luce dei 16,4 milioni di e-shopper registrati nel nostro paese negli ultimi tre mesi del 2014.
A questo proposito, nell’e-commerce italiano del turismo i segmenti di spicco sono quello relativo alle vendite di servizi di trasporto ferroviario (+13%) e quelle che transitano attraverso il circuito Ota (Online travel agenzie). Per quanto riguarda invece i dispositivi tramite i quali sono eseguite le operazioni di e-commerce, si segnala un importante incremento (+68%) di quelle per mezzo di smartphone pari, in totale a 1,8 miliardi di euro, di cui il 24% riguarda in particolare proprio il turismo.
D’altra parte, osservando le percentuali di crescita nelle prenotazioni di viaggi online da parte dell’utenza nazionale elaborata dalla società specializzata eMarket.com, si scopre che l’Italia è in quinta posizione nel 2014 con un +18,3%, davanti a Spagna (+13,8%), Regno Unito (+12,3%) e Svezia (+11,5%), e preceduta soltanto da Brasile (+34,2%), Cina (+30%), India (+24,8%) e Messico (+20%).
A questo proposito, nell’e-commerce italiano del turismo i segmenti di spicco sono quello relativo alle vendite di servizi di trasporto ferroviario (+13%) e quelle che transitano attraverso il circuito Ota (Online travel agenzie). Per quanto riguarda invece i dispositivi tramite i quali sono eseguite le operazioni di e-commerce, si segnala un importante incremento (+68%) di quelle per mezzo di smartphone pari, in totale a 1,8 miliardi di euro, di cui il 24% riguarda in particolare proprio il turismo.
D’altra parte, osservando le percentuali di crescita nelle prenotazioni di viaggi online da parte dell’utenza nazionale elaborata dalla società specializzata eMarket.com, si scopre che l’Italia è in quinta posizione nel 2014 con un +18,3%, davanti a Spagna (+13,8%), Regno Unito (+12,3%) e Svezia (+11,5%), e preceduta soltanto da Brasile (+34,2%), Cina (+30%), India (+24,8%) e Messico (+20%).
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