Federal Reserve
Rialzo a giugno ancora sul tavolo per due big della Fed
4 Maggio 2015 10:00

il capitolo trimestrali con risultati mediamente sopra le attese, Wall Street torna a guardare i dati macro. Il PIL del primo trimestre piatto non ha del tutto dissipato le attese di una mossa della Fed già a giugno. Il “magic number” è il dato sull’occupazione.
Nel weekend due esponenti del FOMC, il Federal Open Market Committee che decide sui tassi, hanno ribadito che un rialzo a giugno è sul tavolo. L’ha detto Loretta Mester, presidente della Fed di Cleveland, parlando ai reporter il 1 maggio: "ci sono molti dati che devono uscire tra oggi e giugno, ma per me quelli sull’occupazione sono i più indicativi."
E John Williams, ex braccio destro e successore di Janet Yellen alla guida della Fed di San Francisco, ha chiosato: "concordo con la visione della mia collega Loretta. È sul tavolo". Secondo Williams si potrebbe configurare una costellazione di dati positivi sia sul mercato del lavoro sia sul trend dell’inflazione, ma i dati devono essere buoni.
Il “magic number” arriva venerdì alle 8.30 ora di Wall Street, a mercato ancora chiuso. Il consensus del mercato punta a circa 213.000 nuovi posti di lavoro creati in aprile, in aumento rispetto ai 126.000 di marzo, quando si erano fatti sentire il dollaro forte e il petrolio debole.
Nel weekend due esponenti del FOMC, il Federal Open Market Committee che decide sui tassi, hanno ribadito che un rialzo a giugno è sul tavolo. L’ha detto Loretta Mester, presidente della Fed di Cleveland, parlando ai reporter il 1 maggio: "ci sono molti dati che devono uscire tra oggi e giugno, ma per me quelli sull’occupazione sono i più indicativi."
E John Williams, ex braccio destro e successore di Janet Yellen alla guida della Fed di San Francisco, ha chiosato: "concordo con la visione della mia collega Loretta. È sul tavolo". Secondo Williams si potrebbe configurare una costellazione di dati positivi sia sul mercato del lavoro sia sul trend dell’inflazione, ma i dati devono essere buoni.
Il “magic number” arriva venerdì alle 8.30 ora di Wall Street, a mercato ancora chiuso. Il consensus del mercato punta a circa 213.000 nuovi posti di lavoro creati in aprile, in aumento rispetto ai 126.000 di marzo, quando si erano fatti sentire il dollaro forte e il petrolio debole.
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