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Retribuzioni, in Finanza lo spread maggiore tra AD e neoassunto
10 Aprile 2015 09:00

iù di 27 mila euro annui. A tanto ammonta, secondo una recente ricerca di mercato effettuata sui manager delle società italiane quotate in Borsa, la retribuzione annuale di un neolaureato assunto nel settore della Finanza: al suo collega dell’industria vengono versati 25.800 euro mentre al neoassunto dei servizi 24.500 euro. Le cose cambiano, e di molto, se però si confronta tale remunerazione con quella dell’Amministratore delegato. Si scopre infatti che il rapporto è pari a 53,6 volte nel settore Finanza (dove, l’Ad percepisce 1,45 milioni di euro annui), di 35,6 volte nell’industria (settore nel quale l’Ad guadagna in media 920 mila euro) e di 32,6 volte nei servizi (qui l’Ad incassa 800 mila euro ogni anno).
La forbice resta ampia, ma tende a restringersi, nel caso del confronto con la remunerazione del direttore generale: il rapporto tra lo stipendio annuo di questa funzione con quella del neoassunto della finanza è pari a 36,1 volte, ovvero pari a 30 volte nel settore servizi e a 26,5 volte nel settore industria. È interessante notare poi come la retribuzione ai dirigenti con responsabilità strategiche siano molto più allineate tra loro: si va infatti dai 470 mila euro percepiti da questa funzione svolta nel settore dei servizi, ai 435 mila euro nel settore industria e ai 430 mila euro nel settore della finanza.
Gli analisti che hanno condotto l’indagine di mercato sottolineano infine gli impatti della recessione sulle dinamiche retributive del management: la parte variabile della retribuzione ha subito negli ultimi anni tagli significativi che però, qualora l’economia dovesse ripartire, potrebbero tornare ad essere, nei prossimi anni, nuovi bonus in busta paga.
La forbice resta ampia, ma tende a restringersi, nel caso del confronto con la remunerazione del direttore generale: il rapporto tra lo stipendio annuo di questa funzione con quella del neoassunto della finanza è pari a 36,1 volte, ovvero pari a 30 volte nel settore servizi e a 26,5 volte nel settore industria. È interessante notare poi come la retribuzione ai dirigenti con responsabilità strategiche siano molto più allineate tra loro: si va infatti dai 470 mila euro percepiti da questa funzione svolta nel settore dei servizi, ai 435 mila euro nel settore industria e ai 430 mila euro nel settore della finanza.
Gli analisti che hanno condotto l’indagine di mercato sottolineano infine gli impatti della recessione sulle dinamiche retributive del management: la parte variabile della retribuzione ha subito negli ultimi anni tagli significativi che però, qualora l’economia dovesse ripartire, potrebbero tornare ad essere, nei prossimi anni, nuovi bonus in busta paga.
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