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I money market riprendono slancio

8 Aprile 2015 09:50
financialounge -  EFAMA Fondi azionari Fondi bilanciati fondi monetari Fondi obbligazionari raccolta netta
Nel quarto trimestre del 2014 i money market fund hanno ingranato la marcia. La raccolta netta mondiale si è attestata a 115 miliardi dai 67 del trimestre precedente. Lo indicano i dati pubblicati dall’Efama nel consueto aggiornamento sull’industria mondiale del risparmio gestito. L’associazione europea dei fondi e del risparmio gestito ha riportato che la raccolta complessiva dell’industria a livello mondiale nei tre mesi a fine 2014 si è attestata a 335 miliardi in aumento dai 290 miliardi del terzo trimestre “grazie alla solida raccolta dei money market fund”.
“Questo risultato - spiega l’Associazione nella sua nota parlando della buona performance dei money market fund - è in gran parte attribuibile alle vendite nette positive per 98 miliardi registrate negli Usa, mentre l’Europa nello stesso periodo ha registrato riscatti netti per 10 miliardi di euro". La raccolta dei fondi a lungo termine è invece risultata sostanzialmente sugli stessi livelli del trimestre precedente, con vendite nette per 220 miliardi contro i 223 del terzo trimestre.

Nel dettaglio, i fondi azionari hanno attratto flussi netti in entrata per 44 miliardi di euro dai 24 del trimestre precedente. Negli Stati Uniti i fondi azionari hanno archiviato una raccolta netta di 26 miliardi, in forte aumento dai 2 miliardi del terzo trimestre. Al contrario, in Europa i fondi azionari hanno subito riscatti di tre miliardi. I fondi obbligazionari hanno ridotto la raccolta netta a 63 miliardi dai 79 miliardi mentre i fondi bilanciati hanno registrato una diminuzione delle vendite nette a 52 miliardi dai 72 precedenti. A livello geografico la raccolta netta dei fondi obbligazionari è risultata in territorio positivo sia negli Usa sia in Europa, rispettivamente con flussi in entrata per 17 e 25 miliardi di euro. I fondi bilanciati hanno registrato 34 miliardi di raccolta netta in Europa mentre negli Usa si sono fermati a 5 miliardi.
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