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Perché investire nelle idee a rischio ponderato

9 Marzo 2015 10:30
financialounge -  correlazione Invesco Global Targeted Returns Fund livello di rischio protezione performance Renminbi zloty
Enfatizzare la protezione della performance in un contesto di alta volatilità dei mercati. È questa, in estrema sintesi, la necessità più rilevante espressa da una percentuale crescente di risparmiatori. Per il team Multi Asset di Invesco una risposta concreta a questa esigenza primaria consiste nel combinare una gamma di idee d’investimento il cui rischio complessivo risulti tuttavia ridotto grazie alla diversificazione e allo studio particolareggiato delle correlazioni. Per raggiungere questo obiettivo ogni idea è sottoposta ad approfondite ricerche, stress test, analisi e revisioni per verificarne le performance in differenti condizioni economiche.
“Una volta che abbiamo delineato le idee d’investimento che riteniamo possano generare rendimenti positivi nel contesto della nostra visione di fondo dei mercati, valutiamo i rischi che ciascuna di esse comporta. Riteniamo, inoltre, che non sia sufficiente posizionare la strategia di portafoglio intorno ad un'unica visione centrale, benché questa possa essere sempre molto accurata. Per questo testiamo i nostri portafogli in diversi scenari, adeguandoli in modo da mitigare gli effetti di un evento di mercato inaspettato” fanno sapere gli esperti del team Multi Asset di Invesco.
L'importanza che il team attribuisce alla gestione del rischio è peraltro evidente nella combinazione degli attori coinvolti. Mentre i tre gestori (David Millar, Dave Jubb e Richard Batty) dei fondi multi asset, tra i quali figura il Global Targeted Returns Fund, si assumono la responsabilità finale per tutte le idee d’investimento, la squadra include anche un gestore specifico del rischio, Gwilym Satchell, che ha il compito di esaminare e fornire consulenza sui pericoli collegati a ogni idea di investimento prima che qualsiasi decisione finale sia stata effettuata. Questo processo mira a garantire che il rischio non sia mai sottovalutato, anche se l'idea d’investimento sembrerebbe offrire rendimenti potenzialmente allettanti.
Due esempi pratici chiariscono bene il concetto. Nel mese di marzo 2014, il team aveva individuato tra le nuove idee d’investimento l'impostazione dello Zloty polacco contro la Corona ceca. La convinzione si basava sul fatto che la divisa polacca fosse più attraente a causa di forti prospettive economiche della Polonia rispetto alla repubblica Ceca e che ciò potesse determinare una rivalutazione della divisa polacca nei confronti della corona ceca. Tuttavia, come ogni altra variazione di portafoglio, l’analisi approfondita ha fatto emergere che aggiungere l'idea «Zloty polacco vs Corona ceca» avrebbe aumentato la volatilità del portafoglio complessivo in modo eccessivo e questo aspetto ha convinto il team a ricercare altre idee capaci di generare rendimenti attraenti ma con una minore volatilità.
A metà 2014, è stata individuata un’altra idea valutaria: «Rupia indiana vs Renminbi cinese». La divisa indiana appariva sottovalutata tenuto conto delle riforme avviate nel paese mentre il governo di Pechino aveva mostrato l'interesse ad indebolire il renminbi al fine di garantire la propria competitività: la simulazione dell’inserimento in portafoglio di questa nuova idea di investimento ha generato una volatilità contenuta a fronte di interessanti aspettative di rendimento, rendendo quindi l’idea implementabile in portafoglio. Per sottoporre le idee di investimento a questi stess test, lo strumento di analisi del rischio principale utilizzato dal team Multi Asset di Invesco è l’APT, un sistema indipendente di rischio di terze parti fornita da SunGard Data Service, società leader nei software per la finanza e la sicurezza. Esso contiene i profili di rischio di oltre 400.000 titoli per i vari tipi di attività sulla base di un periodo di look-back di 180 settimane.
“Questo ci permette di esaminare una serie di caratteristiche di rischio prima di aggiungere l'idea di investimento nel portafoglio. In questo modo, siamo in grado di controllare l'impatto che una nuova idea può avere sulla volatilità complessiva del portafoglio confrontando la volatilità stimata di un'idea pre-inclusione e post-inserimento in un portafoglio simulato” dicono gli specialisti del team che poi concludono sottolineando l’importanza della correlazione: “È un altro fattore di rilievo. Una maggiore volatilità dell'idea d’investimento potrebbe potenzialmente essere compensata dalla sua bassa correlazione con il portafoglio esistente, eventualmente fornendo un beneficio di diversificazione che potrebbe ridurre la volatilità del portafoglio complessivo. Ecco perché studiamo la correlazione di ogni idea con il portafoglio in essere e la sua interdipendenza con il mercato azionario in generale”.
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