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crescita economica

Si rafforzano le aspettative per la ripresa italiana

11 Febbraio 2015 15:00
financialounge -  crescita economica italia produzione industriale settore energetico
Il dato sulla produzione industriale di dicembre, in aumento per il secondo mese consecutivo e in accelerazione (dal +0,3% di novembre all’attuale +0,4%), e l’aumento degli investimenti, rafforzano le aspettative di una ripresa della nostra economia: i dati rendono infatti evidente che l’industria, già nella parte finale del 2014 abbia cominciato a beneficiare degli effetti dell’indebolimento del cambio e del calo delle quotazioni delle materie prime. Non solo.
La variazione «acquisita» della produzione industriale per il primo trimestre 2015 si attesta al +0,4% su base trimestrale: secondo gli addetti ai lavori, il trimestre in corso potrebbe essere per l’industria il più positivo degli ultimi 4 anni. Ciò confermerebbe che, soprattutto per via dell’impatto delle componenti extra (dal crollo del prezzo del petrolio al calo dell’euro, fino all’annuncio del QE deciso dalla BCE ), per la prima volta da anni i rischi per lo scenario di crescita dell’economia italiana appaiono puntare verso l’alto.

Tornando ai dati della produzione industriale dell’ultimo mese del 2014, l’aumento risulta trainato dal settore-chiave dei beni strumentali, che crescono per il terzo mese consecutivo su base congiunturale (+3% mensile) e tornano ampiamente in positivo su base annua (+6,1% su base annua, il massimo dall’agosto del 2011).
Poiché la debolezza degli investimenti aziendali rappresenta nell’attuale fase congiunturale l’anello debole della crescita, si tratta di un dato molto incoraggiante.

In progresso, sebbene più limitato, anche beni intermedi (+0,3% mensile) ed energia (+0,4%). Da notare che per l’energia si tratta del primo rimbalzo dopo cinque mesi di calo: proprio l’energia aveva rappresentato un importante freno all’attività produttiva nei mesi da luglio a novembre, anche per via di fattori meteorologici.
Aumentano da 5 a 8 (su un totale di 15, dunque oltre il 50% per la prima volta da molto tempo) i settori in progresso su base annua: i più brillanti si confermano mezzi di trasporto (+14,7% su base annua), computer e elettronica (+13,9%) e macchinari e attrezzature (+8,6%). Non a caso si tratta di alcuni tra i settori con la più alta quota di fatturato estero, ed in particolare esposti verso l’area del dollaro. Secondo gli analisti , tali effetti (come visibile anche dal miglioramento delle indagini di fiducia delle imprese negli ultimi mesi) non potranno che amplificarsi nei primi mesi del 2015.
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