Assogestioni

Risparmio gestito, undici mesi con il vento in poppa

23 Dicembre 2014 12:00

financialounge -  Assogestioni raccolta netta risparmio gestito
vembre salgono a 10 i mesi consecutivi durante i quali la raccolta netta dell’industria italiana del risparmio gestito chiude in attivo. Con i 9,2 miliardi dello scorso mese, il saldo complessivo nel 2014 ammonta a 119,7 miliardi di euro contribuendo a stabilire l’ennesimo record in termini di patrimonio complessivo del settore (1.563 miliardi).

La ripartizione del patrimonio vede primeggiare, con il 47%, le gestioni di portafogli istituzionali (734 miliardi di euro), seguite dai fondi fondi aperti (43% e 676 miliardi di euro), dalle gestioni di portafoglio retail (7% e 111 miliardi di euro) e, infine, dai fondi chiusi (3% e 43 miliardi di euro).

A novembre i risparmiatori italiani hanno preferito, all’interno di fondi comuni, i flessibili (2,8 miliardi di euro) e gli obbligazionari (1,9 miliardi), ma buoni flussi di adesioni sono confluiti pure sui prodotti bilanciati (885 milioni) e su quelli a vocazione azionaria (439 milioni): continua invece la disaffezione verso i fondi monetari (-708 milioni nel mese e -3,4 miliardi da inizio 2014) anche per effetto dei ridotti rendimenti offerti dal mercato monetario: basti ricordare che ieri, per la prima volta nella storia italiana, il rendimento del Bot trimestrale è finito addirittura in territorio negativo (-0,01%).

La graduatoria in base ai patrimoni complessivi in gestione a fine novembre, vede in testa i fondi obbligazionari (46,3% e 312,6 miliardi di euro di asset), seguiti dai flessibili (21,7% e 146,4 miliardi), dagli azionari (20,9% e 140,9 miliardi), dai bilanciati (6,2% e 42,1 miliardi) e dai monetari (3,7% e 25,3 miliardi).

Per quanto riguarda infine il duello tra i fondi di diritto italiano e quelli esteri, si segnala che a novembre i fondi esteri hanno raccolto 3,7 miliardi mentre gli «italiani» hanno incamerato flussi netti per 1,6 miliardi.

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