energia rinnovabile
Come guadagnare dalla rivoluzione energetica in atto
22 Dicembre 2014 14:20

sco e repentino calo del prezzo del petrolio sta scompaginando gli scenari a breve termine del settore energetico con ripercussioni che potrebbero però farsi sentire anche a medio e lungo temine. Con il prezzo del greggio attualmente al di sotto dei 60 dollari, molti produttori di shale oil americani potrebbero essere di fatto fuori mercato per la non convenienza ad estrarre. Ma, sebbene sia forse ancora presto per conoscere gli impatti del prezzo del petrolio sui produttori USA di petrolio di scisto, ci sono due effetti già evidenti.
Il primo riguarda il rendimento degli high yield USA degli emittenti del settore shale oil che ormai viaggiano ben al di sopra del 10%, ovvero al livello più altro degli ultimi 24 mesi: una conferma di come il mercato valuti come poco solide le aziende del settore. La seconda, invece, riguarda le compagnie petrolifere tradizionali.
Secondo uno studio degli esperti di una importante casa d’investimento americana, con il greggio a 60 dollari al barile ci sarebbero 400 progetti in attesa di approvazione che rischiano di essere congelati o non approvati definitivamente perché non convenienti: una eventualità che significherebbe 930 miliardi di dollari di investimento in meno e la perdita potenziale di 7,5 milioni di nuovi barili di produzione al giorno nel 2025, ovvero circa l’8% della domanda mondiale di petrolio.
In quest’ottica, diventa sempre più importante individuare con successo le forme di energia alternativa più convenienti e sostenibili nel lungo termine, sulle quali, peraltro, indirizzare gli investimenti.
“Più del 50% delle nuove capacità di generazione di energia elettrica provengono da fonti eoliche e solari. La crescita del consumo di elettricità e le infrastrutture di rete obsolete creano un collo di bottiglia nella trasmissione e distribuzione. Le «reti intelligenti» offrono una soluzione interessante per risparmiare energia e integrare le fonti energetiche intermittenti e decentralizzate. I fornitori di componenti per reti elettriche, di misuratori intelligenti e di software per le reti hanno «le carte in regola» per beneficiare di un ciclo d'investimento senza precedenti nella rete di trasmissione elettrica USA e cinese, che prevediamo si estenderà anche ad altre parti del mondo” commenta Roberto Cominotto, gestore di portafoglio del JB Multistock Energy Transition Fund che poi aggiunge: “I mercati del riscaldamento / raffreddamento e ventilazione a risparmio energetico stanno attualmente crescendo a un ritmo maggiore rispetto al mercato generale delle costruzioni, e prevediamo che acceleri ulteriormente con la ripresa del mercato residenziale USA”.
Il primo riguarda il rendimento degli high yield USA degli emittenti del settore shale oil che ormai viaggiano ben al di sopra del 10%, ovvero al livello più altro degli ultimi 24 mesi: una conferma di come il mercato valuti come poco solide le aziende del settore. La seconda, invece, riguarda le compagnie petrolifere tradizionali.
Secondo uno studio degli esperti di una importante casa d’investimento americana, con il greggio a 60 dollari al barile ci sarebbero 400 progetti in attesa di approvazione che rischiano di essere congelati o non approvati definitivamente perché non convenienti: una eventualità che significherebbe 930 miliardi di dollari di investimento in meno e la perdita potenziale di 7,5 milioni di nuovi barili di produzione al giorno nel 2025, ovvero circa l’8% della domanda mondiale di petrolio.
In quest’ottica, diventa sempre più importante individuare con successo le forme di energia alternativa più convenienti e sostenibili nel lungo termine, sulle quali, peraltro, indirizzare gli investimenti.
“Più del 50% delle nuove capacità di generazione di energia elettrica provengono da fonti eoliche e solari. La crescita del consumo di elettricità e le infrastrutture di rete obsolete creano un collo di bottiglia nella trasmissione e distribuzione. Le «reti intelligenti» offrono una soluzione interessante per risparmiare energia e integrare le fonti energetiche intermittenti e decentralizzate. I fornitori di componenti per reti elettriche, di misuratori intelligenti e di software per le reti hanno «le carte in regola» per beneficiare di un ciclo d'investimento senza precedenti nella rete di trasmissione elettrica USA e cinese, che prevediamo si estenderà anche ad altre parti del mondo” commenta Roberto Cominotto, gestore di portafoglio del JB Multistock Energy Transition Fund che poi aggiunge: “I mercati del riscaldamento / raffreddamento e ventilazione a risparmio energetico stanno attualmente crescendo a un ritmo maggiore rispetto al mercato generale delle costruzioni, e prevediamo che acceleri ulteriormente con la ripresa del mercato residenziale USA”.
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