Contatti

correzione di borsa

Borsa e panic selling impoveriscono i più poveri negli USA

7 Novembre 2014 11:25
financialounge -  correzione di borsa panic selling recessione
Acquistare a prezzi alti e vendere durante le forti correzioni di Borsa.

Non è soltanto l’approccio emotivo sbagliato dei risparmiatori italiani ma anche da quelli americani. Anzi, in base ad una ricerca della Fed e dell’Università del Michigan, rappresenta una delle cause principali della crescita del divario tra ricchi e poveri negli Stati Uniti. Secondo i risultati di questa ricerca, l’ampliamento della disuguaglianza a stelle e strisce sarebbe stata ulteriormente favorita proprio dal cosiddetto panic selling (la corsa alla vendita dei titoli in portafoglio di fronte al crescente timore di ulteriori ribassi): un fenomeno adottato da milioni di americani e che li ha portati al classico errore che caratterizza gli investimenti dettati da scelte emotive: acquistare a prezzi alti e vendere al ribasso.

In occasione dei grandi boom di borsa sperimentati nel corso degli anni ’90 e nel decennio successivo, molti piccoli investitori hanno investito con fiducia nel mercato azionario ma le consistenti correzioni tra la fine del 2008 e i primi mesi del 2009 (l’indice S&P500 ha perso metà del proprio valore tra fine agosto 2008 e il 9 marzo 2009) hanno provocato il panico inducendo molti di loro a vendere in perdita. Un errore fatale, alla luce del clamoroso rimbalzo successivo: basti pensare, infatti, che, dal minimo del 2009 a oggi, l’S&P500 è più che triplicato di valore superando ampiamente i valori pre crisi e registrando nuovi massimi storici.

Secondo gli osservatori, però, occorre non soffermarsi alla prima lettura dei dati.
Per molti risparmiatori a reddito medio o medio-basso, la liquidazione in perdita del proprio portafoglio azionario potrebbe essere stata una scelta obbligata a fronte della necessità di fare cassa in un momento di recessione e di crescita della disoccupazione. Un approccio sbagliato che pertanto rischia di ripetersi in futuro nei contesti di nuovi forti ribassi degli indici di Borsa.
Share:
Trending