crescita economica

Fuga dagli ETP sui preziosi nonostante l’avversione al rischio

28 Ottobre 2014 16:30

financialounge -  crescita economica dollaro ETP materie prime
P sulle commodity (cioè l’insieme di ETF, ETC e ETN focalizzati sulle materie prime) hanno accusato un forte contraccolpo nel terzo trimestre di quest’anno sia per la forza del dollaro USA (la valuta nella quale sono denominate le principali commodity sui mercati internazionali) e sia per le crescenti preoccupazioni circa il rallentamento della crescita in Cina (uno dei più grandi consumatori di materie prime) e lo spettro di deflazione in Europa.
Dopo due consecutivi trimestri di aumenti, le attività degli ETP in merci hanno visto calare il patrimonio in gestione (AUM) di 12,6 miliardi di dollari portando il totale a quota 110,7 miliardi, il livello più basso dal 1 ° trimestre 2010. Tuttavia, circa il 96% della contrazione dell’AUM è stato causato dal calo dei prezzi delle commodity (che, come dicevamo, sono espressi in dollari USA), mentre i deflussi netti degli investitori nel corso del trimestre sono stati pari a 550 milioni di dollari.

Questo saldo trimestrale è la risultante dei riscatti per 1,088 miliardi dagli ETP in metalli preziosi e per 100 milioni dagli etp specializzati sul settore energia: flussi positivi invece per gli ETP in commodity agricole (55 milioni), in metalli industriali (29 milioni) e, soprattutto, in etp diversificati in tutte le materie prime (561 milioni). All’interno degli ETP con sottostanti metalli preziosi, quelli sull’oro hanno accusato i deflussi trimestrali maggiori (-1,3 miliardi di dollari), seguiti a distanza dagli ETP sul platino (-194 milioni) e da quelli sul palladio (-94 milioni): in netta controtendenza, invece, gli ETP sull’argento con 452 milioni di raccolta netta trimestrale.

Alla luce di questi flussi mensili e delle variazioni trimestrali delle quotazioni, l’AUM degli etp sui metalli preziosi si attesta a 86,3 miliardi di dollari (77,9% del totale dell’intero settore), quella degli ETP diversificati su tutte le commodity a quota 14 miliardi (12,7%) e quella degli ETP sull’energia a 5,7 miliardi (5,1%): chiudono l’elenco gli ETP sulle commodity agricole (2,9 miliardi e 2,6% di share market) e gli ETP in metalli industriali (1,6 miliardi con 1,45% di quota di mercato).

Trending