Fondi obbligazionari

Idee di investimento - Obbligazioni - 20 ottobre 2014

20 Ottobre 2014 09:40

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gli analisti e gli economisti dibattono su quando la Fed inizierà ad alzare i tassi di interesse, gli asset manager sono focalizzati sul reddito fisso USA.
Russ Koesterich Global Chief Investment Strategist di BlackRock, per esempio, nell’articolo “Le obbligazioni USA high yield tornano attraenti” indica nel segmento obbligazionario ad alto rendimento uno, tra i più colpiti dai disinvestimenti, con le quotazioni ritornate su livelli interessanti.
“Nelle ultime settimane, gli investitori hanno dovuto contrastare due tendenze: l’ansia per un cambiamento nella politica della Fed e le prove di un rallentamento dell'economia globale. La nostra opinione è che mentre la crescita globale è destinata a rimanere al di sotto dei livelli storici, tale crescita non sta tuttavia crollando. Questa è una distinzione importante perché suggerisce che gli investitori dovrebbero essere posizionati per un ambiente di lenta crescita e non di nuova recessione. Questo, a sua volta, implica la necessità di assumere qualche rischio selettivo in classi di attività che sono diventati meno costose a causa del sell-off. Un esempio di una classe di attività che merita ora attenzione è rappresentato dalle obbligazioni USA high yield. La differenza di rendimento tra questi bond e quella dei titoli di qualità superiore del Tesoro USA (nota come spread) si è allargata sino a raggiungere il livello più alto dell’ultimo anno. Inoltre, dal momento che le corporation USA rimangono solide con tassi di default (fallimento) basso, l’high yield sembra ora fornire un ragionevole livello di reddito rispetto al resto del mercato obbligazionario” spiega Russ Koesterich.

Jim Caron, Managing Director Morgan Stanley Investment Management, dal canto suo, nell’articolo “Come generare alpha anticipando le mosse della Fed” ha tenuto conto ed ha cercato di quantificare le conseguenze del maggior peso che la Fed ora attribuisce ai fattori strutturali, come traspare dalle sue comunicazioni ai mercati, rispetto a quelli ciclici per realizzare l’obiettivo del suo duplice mandato di piena occupazione e stabilità dei prezzi ed è giunto ad una precisa strategia operativa: sottopesare la duration delle scadenze a 3 e 5 anni dei Treasury USA nei portafogli. Una decisione presa in quanto ritiene che i rischi di un aumento dei tassi a breve americani siano maggiori rispetto a quelli attualmente scontati dal mercato.

Saumil Parikh, gestore obbligazionario PIMCO, continua a ravvisare nei mercati del credito statunitensi opportunità nei settori legati alla ripresa del mercato residenziale, come i mutui non-agency.
“Riteniamo vi siano valide opportunità anche in taluni emittenti societari, soprattutto nei comparti direttamente collegati al miglioramento dei consumi e dell’attività aziendale negli Stati Uniti, come la produzione automobilistica, l’energia, l’edilizia abitativa e la finanza specializzata” ha dichiarato nell’articolo “Competenze ampliate per la strategia Unconstrained Bond” all’interno del quale ammette che le prospettive cicliche per i mercati emergenti siano più sfumate e dipendano da ciò che accadrà in Cina il prossimo anno.
“Tuttavia, riteniamo che alcune economie, come Brasile e Messico, continueranno a fornire una duration e un rischio di credito interessanti. Tali paesi offrono ancora rendimenti reali nettamente positivi, e ci attendiamo che la relativa solidità dei conti pubblici di queste economie, abbinata alla politica monetaria accomodante a livello globale, favorisca ulteriori rialzi. In ogni caso, nei mercati emergenti privilegiamo l’esposizione alle emissioni sovrane, seguite dai titoli di istituzioni quasi-sovrane finanziarie e non finanziarie di alta qualità” sottolinea Saumil Parikh.

A proposito di obbligazioni dei paesi in via di sviluppo, è appena stato autorizzato al collocamento in Italia anche per il pubblico retail il Pictet-Short Term Emerging Corporate Bonds. Si tratta di un comparto investito in obbligazioni a bassa duration (quella massima prevista è pari a tre anni, quindi con una ridotta esposizione al rischio di aumento dei tassi di interesse) e focalizzato sui titoli di società investment grade attive nei mercati emergenti.
“Questo nuovo comparto va ad ampliare una già ampia offerta di prodotti a bassa durata finanziaria e riteniamo possa rappresentare una valida opportunità di investimento in un panorama dominato da tassi strutturalmente bassi e da una generale difficoltà nel trovare fonti di rendimento obbligazionario attraenti” ha affermato Luca Di Patrizi, Country Head e Managing Director di Pictet Asset Management nell’articolo “Il nuovo fondo a bassa duration sugli obbligazionari emergenti”.

Giuliano D'Acunti, head of sales di Invesco, invece, nell’articolo “Perché cercare valore tra i bond bancari subordinati” sottolinea le ragioni in base alle quali siano tuttora presenti aree del debito bancario e assicurativo subordinato che offrano un rendimento più significativo rispetto al mercato dei titoli corporate investment grade.
“Abbiamo mantenuto posizioni significative nel capitale subordinato in un'ampia serie di banche europee per tutto il periodo dall'inizio della crisi finanziaria e continuiamo a considerare questo come uno dei settori che offrono il rapporto rischio/rendimento più interessante nel mercato del reddito fisso” commenta Giuliano D'Acunti.

Debito bancario che rientra tra le tante opportunità sulle quali si concentra il team di gestione del comparto Vontobel Fund - Global Bond Aggregate. Il fondo è caratterizzato da una nuova strategia obbligazionaria globale basata su un’ampia gamma di fonti di performance. L’universo del reddito fisso, come dettagliato nell’articolo “Il fondo obbligazionario con fonti multiple di performance” è infatti molto vario, ed è composto da un lungo elenco di fonti di valore (tra le quali bond governativi e corporate bond, valute, obbligazioni ad alto rendimento e debito dei paesi emergenti), che cambiano nel tempo: ciò consente agli investitori di ampliare la gamma di investimenti, diversificare in tutti i settori di mercato, nelle diverse aree di investimento e in differenti orizzonti temporali.

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