cina
Rischio default per molte PMI cinesi
13 Agosto 2014 14:15

cole imprese che dominano il mercato privato della Cina nel segmento delle emissioni obbligazionarie ad alto rendimento stanno affrontando l'aumento dei rischi di default come conseguenza del rialzo dei tassi di interesse richiesti dal mercato e del rallentamento della crescita economica che sale ad un ritmo che è il più basso degli ultimi due decenni.
Secondo le stime di China Merchants Securities, i bond privati in scadenza il prossimo trimestre ammontano a 6,2 miliardi di renminbi (750 milioni di euro) e per la maggior parte fanno capo a imprese di piccole e medie dimensioni. Il problema è che cominciano a moltiplicarsi i casi di crisi di pagamento.
"I rischi attuali emersi nel mercato dei bond privati sono probabilmente il preludio di una tempesta", ha dichiarato Sun Binbin, un analista obbligazionario con sede a Shanghai presso China Merchants che ha poi precisato "C'è stato un miglioramento solo in alcuni settori dell'economia, non in tutti". Infatti, se da un lato il premier cinese Li Keqiang ha cercato di ampliare il finanziamento alle piccole imprese, che rappresentano il 70 per cento dell'economia cinese, dall’altra l'espansione del colosso asiatico si è raffreddata quest’anno assumendo il ritmo più lento dal 1990.
Pechino ha avviato il suo mercato dei junk bond privati nel giugno 2012 per offrire un’alternativa di finanziamento alle piccole imprese al di fuori del perimetro della rete delle cosiddette banche ombra: gli emittenti vendono infatti i bond direttamente agli investitori istituzionali sul mercato. Proprio questo aspetto offre al governo di Pechino una possibilità per tenere sotto controllo l’evoluzione della crisi di questo settore: dal momento che questi bond sono prevalentemente, se non esclusivamente, in mano a investitori istituzionali, è possibile chiedere (o imporre) loro di avere più pazienza per il pagamento degli interessi sebbene il governo non possa salvare ogni singola azienda.
Per gli investitori italiani interessati ad investire in bond di emittenti cinesi, quanto sta accadendo nel segmento high yield privato in renminbi, deve rafforzare la convinzione di utilizzare soltanto prodotti di asset manager di consolidata esperienza nel reddito fisso di Pechino, dotati di team di specialisti capaci di selezionare accuratamente i singoli emittenti e di soppesare tutti i rischi complessivi di portafoglio.
Secondo le stime di China Merchants Securities, i bond privati in scadenza il prossimo trimestre ammontano a 6,2 miliardi di renminbi (750 milioni di euro) e per la maggior parte fanno capo a imprese di piccole e medie dimensioni. Il problema è che cominciano a moltiplicarsi i casi di crisi di pagamento.
"I rischi attuali emersi nel mercato dei bond privati sono probabilmente il preludio di una tempesta", ha dichiarato Sun Binbin, un analista obbligazionario con sede a Shanghai presso China Merchants che ha poi precisato "C'è stato un miglioramento solo in alcuni settori dell'economia, non in tutti". Infatti, se da un lato il premier cinese Li Keqiang ha cercato di ampliare il finanziamento alle piccole imprese, che rappresentano il 70 per cento dell'economia cinese, dall’altra l'espansione del colosso asiatico si è raffreddata quest’anno assumendo il ritmo più lento dal 1990.
Pechino ha avviato il suo mercato dei junk bond privati nel giugno 2012 per offrire un’alternativa di finanziamento alle piccole imprese al di fuori del perimetro della rete delle cosiddette banche ombra: gli emittenti vendono infatti i bond direttamente agli investitori istituzionali sul mercato. Proprio questo aspetto offre al governo di Pechino una possibilità per tenere sotto controllo l’evoluzione della crisi di questo settore: dal momento che questi bond sono prevalentemente, se non esclusivamente, in mano a investitori istituzionali, è possibile chiedere (o imporre) loro di avere più pazienza per il pagamento degli interessi sebbene il governo non possa salvare ogni singola azienda.
Per gli investitori italiani interessati ad investire in bond di emittenti cinesi, quanto sta accadendo nel segmento high yield privato in renminbi, deve rafforzare la convinzione di utilizzare soltanto prodotti di asset manager di consolidata esperienza nel reddito fisso di Pechino, dotati di team di specialisti capaci di selezionare accuratamente i singoli emittenti e di soppesare tutti i rischi complessivi di portafoglio.