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crescita economica

Stoxx 600, utili +14% nel secondo trimestre

23 Luglio 2014 09:45
financialounge -  crescita economica David Herro Europa fatturato profitti aziendali S&P500 Stoxx 600
Una crescita dei profitti del 14,2% e una contrazione del fatturato dell’1,1%.

Sono queste le ultime stime redatte da Greg Harrison, Senior Research Analyst di Thomson Reuters nel report del 17 luglio scorso “STOXX 600 Earnings Outlook - European Aggregate Estimates and Revisions”. Nel report emerge che il 78% delle compagnie che hanno già pubblicato i risultati trimestrali hanno riportato profitti superiori a quello medio degli analisti: in un trimestre standard, tale percentuale si ferma al 48%.

Stesso discorso per il fatturato: il 78% delle società europee che hanno già diramato i dati di bilancio di aprile-giugno 2015 ha battuto il livello di giro d’affari previsto dagli analisti: solitamente questo valore è al 54%. In base alle stime degli utili attesi, il rapporto prezzo/utili (P/E) dell’indice Stoxx 600 si attesterebbe a 14,4: un rapporto non certo a buon mercato (la media a 10 anni si attesta a 13,3) ma comunque inferiore al 15,4 dell’indice S&P500 calcolato in base ai profitti attesi per l’intero 2014.<br>
Osservando i singoli settori, quelli che dovrebbero registrare le migliori performance trimestrali in termini di crescita degli utili, sono i beni di consumo non ciclici (+52,8%), la tecnologia (+34,7%), l’energia (+21,3%), gli industriali (+21,0%), le telecom (+16,9%) e i materiali di base (+14,9%). Aumenti modesti attesi invece per l’healtcare (+1%) e addirittura in rosso per le utilities (-12,9%).

David Herro, CIO di Harris Associates (Gruppo Natixis GAM), si dichiara piuttosto positivo riguardo alle azioni internazionali per la seconda metà del 2014, sebbene ritenga che sia consigliabile investire in Europa per diversi motivi.

Ad esempio, il Fondo Monetario Internazionale (FMI) prevede una crescita globale superiore al 3% nel 2014, contesto nel quale le imprese europee possono operare con profitto. Il 45% del reddito operativo di aziende come Diageo e Nestlè proviene da paesi che alimentano tale prevista crescita globale, in particolare i mercati emergenti.

I produttori di automobili di lusso come Daimler e BMW hanno potenzialmente davanti a sé due tipi di percorso di crescita: da un lato, il settore sta strutturalmente prendendo quota all'interno del comparto nel suo insieme e, dall'altro, si ravvisano notevoli opportunità di crescita nei mercati emergenti. Inoltre, molte società europee di qualità elevata hanno approfittato della situazione di crisi per ripulire i propri bilanci, tagliare i costi, ridurre le spese in conto capitale ed accumulare liquidità. In particolare, Herro continua ad individuare valore nelle banche europee.
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