Berkshire Hathaway
Ora Wall Street si aspetta la mossa di Buffett
6 Maggio 2014 09:40
Per ora si tratta solo di indiscrezioni senza nulla di concreto come peraltro è normale che sia per operazioni di questo calibro. Tuttavia, fonti molto vicine a Warren Buffett, hanno fatto trapelare la possibilità di una imminente nuova operazione sul mercato da parte di Berkshire Hathaway.
La holding americana, il cui amministratore delegato e presidente è Warren Buffett, uno dei tre uomini più ricchi del mondo, ha un fatturato complessivo che si aggira intorno ai 150 miliardi di dollari americani, e, soprattutto, potrebbe utilizzare una combinazione di risorse in contanti e debito per una operazione finanziaria da 50 miliardi di dollari.
Ne sono convinti gli analisti di Barclays Plc ma anche Jeff Matthews, un azionista della Berkshire e autore di libri sulla società, secondo il quale la società guidata da Buffett potrebbe combinare un affare da 50 miliardi di dollari senza problemi e la dimensione della società da acquisire sarebbe una big cap del mercato. Come dire, insomma, che il periodo più congestionato da mega-offerte negli ultimi sette anni, può rappresentare un antipasto per una nuova grande acquisizione firmata da Warren Buffett.
La Berkshire, partendo dall'iniziale nucleo assicurativo che ha fornito il capitale per gli investimenti, possiede ora una gamma molto diversificata di imprese che spaziano dalle assicurazioni ai servizi finanziari, dall'alimentare alla farmaceutica, dall'abbigliamento alle forniture industriali, dai materiali di costruzioni ai media, dalla logistica ai beni di lusso, dalla tecnologia all'alta finanza.
Tra le partecipazioni in portafoglio spiccano nomi del calibro di American Express, Anheuser-Busch, The Coca-Cola Company, Heinz, GlaxoSmithKline, Johnson & Johnson, Sanofi Aventis, The Washington Post Company, Procter & Gamble, PetroChina, Ibm, Goldman Sachs. La Società sino al 2008 ha registrato, in media, nei precedenti 44 anni una crescita annua di valore del 20,3% per i suoi azionisti, impiegando grandi quantità di capitali, peraltro tramite un minimo indebitamento.
La holding americana, il cui amministratore delegato e presidente è Warren Buffett, uno dei tre uomini più ricchi del mondo, ha un fatturato complessivo che si aggira intorno ai 150 miliardi di dollari americani, e, soprattutto, potrebbe utilizzare una combinazione di risorse in contanti e debito per una operazione finanziaria da 50 miliardi di dollari.
Ne sono convinti gli analisti di Barclays Plc ma anche Jeff Matthews, un azionista della Berkshire e autore di libri sulla società, secondo il quale la società guidata da Buffett potrebbe combinare un affare da 50 miliardi di dollari senza problemi e la dimensione della società da acquisire sarebbe una big cap del mercato. Come dire, insomma, che il periodo più congestionato da mega-offerte negli ultimi sette anni, può rappresentare un antipasto per una nuova grande acquisizione firmata da Warren Buffett.
La Berkshire, partendo dall'iniziale nucleo assicurativo che ha fornito il capitale per gli investimenti, possiede ora una gamma molto diversificata di imprese che spaziano dalle assicurazioni ai servizi finanziari, dall'alimentare alla farmaceutica, dall'abbigliamento alle forniture industriali, dai materiali di costruzioni ai media, dalla logistica ai beni di lusso, dalla tecnologia all'alta finanza.
Tra le partecipazioni in portafoglio spiccano nomi del calibro di American Express, Anheuser-Busch, The Coca-Cola Company, Heinz, GlaxoSmithKline, Johnson & Johnson, Sanofi Aventis, The Washington Post Company, Procter & Gamble, PetroChina, Ibm, Goldman Sachs. La Società sino al 2008 ha registrato, in media, nei precedenti 44 anni una crescita annua di valore del 20,3% per i suoi azionisti, impiegando grandi quantità di capitali, peraltro tramite un minimo indebitamento.
RICEVI GRATIS LE NOTIZIE IN ANTEPRIMA
