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Abramo Romanelli

I due promotori finanziari vincitori di Top Advisor si raccontano

23 Aprile 2014 17:00
financialounge -  Abramo Romanelli promotori finanziari Raffaele Dialti Top Advisor
Terminato il concorso TopAdvisor, che ha visto promotori finanziari, studenti e investitori privati sfidarsi in una gara di gestione di portafoglio, abbiamo chiesto di raccontare la loro esperienza ai due promotori vincitori: Abramo Romanelli, primo nella classifica per rendimento, e Raffaele Dialti, medaglia d’oro nella graduatoria per rischio-rendimento.

Raffaele Dialti - “Raff”
"Mi chiamo Raffaele Dialti e sono private banker di Banca Fideuram, marito e padre felice di due bambini. Il concorso mi ha molto appassionato, accompagnandomi attraverso fasi di mercato eclatanti ed altamente sfidanti per la mia professione: una partenza a giugno in piena psicosi tapering, il parziale dietrofront di settembre, la debolezza persistente dei paesi emergenti, le nuove politiche monetarie infine delineate in Europa Giappone e Usa. La novità di questi fatti ha messo in discussione le tradizionali correlazioni tra gli asset finanziari, aprendo i mercati a nuove prospettive e rischi inattesi.

Per cogliere le molte opportunità emerse in questi mesi ho effettuato una attenta selezione di fondi azionari privilegiando gli assets e i temi di investimento dotati di maggiore potenzialità: dalla biotecnologia all'energia, dalla farmaceutica alla comunicazione, dall'equity giapponese a cambio coperto alle small caps europee, fino non ultime alle large caps statunitensi growth e value a cambio coperto. L'esposizione controllata mai superiore al 20 -25 % per singolo tema o asset mi ha garantito un elevato beta in portafoglio ed una adeguata diversificazione. Nel contempo ho ricercato strumenti e strategie di copertura al fine di proteggere la performance, esposta nel breve periodo a una volatilità relativamente elevata. A tal fine sono stati di scarso aiuto i tradizionali asset obbligazionari, in piena crisi di identità a causa del tapering e conseguentemente privati delle tradizionali decorrelazioni.

A fianco di un piccolo zoccolo di fondi su asset governativi, high yield short term e flessibili, ho preferito mantenere una esposizione significativa all'asset monetario con il fondo short term euro, che, seppur privo di valore intrinseco, ha rappresentato una preziosa riserva di valore ogni qual volta ho voluto trarre profitto dai rallies degli asset più volatili. L'abbondante liquidità in portafoglio mi ha anche permesso di effettuare operazioni opportunistiche con orizzonti temporali di poche settimane, a volte di pochi giorni. Molto utile si è rivelata l'operatività della piattaforma che mi ha conferito un elevato controllo sui tempi delle transazioni, consentendomi di adottare tattiche profittevoli con gli asset e i temi di volta in volta più forti, senza compromettere l'asset allocation strategica sempre prudente e diversificata". <br>
Abramo Romanelli - “abramo.romanelli”
"La partecipazione al concorso Top Advisor è stata per me un crescendo di impegno, di emozionanti sfide e di conseguenti soddisfazioni. All'inizio pensavo di non dedicarvi assolutamente tempo, poi nel corso della fase iniziale di gioco mi sono appassionato alla competizione vedendo i buoni risultati di mio cognato Maurizio Girolimini (alias Winter, al 2° posto nella prima sessione). Quindi dall'inizio della seconda sessione mi sono impegnato nella scelta ottimale del portafoglio di partenza come pure negli switch successivi, e mentre vincevo la sfida con mio cognato, la lanciavo anche a mia sorella Rachele (alias Elehcar, promotore Banca Generali anche lei) e ad un mio collega dell'ufficio di Macerata, Simone Meconi (alias atleticotresberle) anche se con obiettivi diversi: per lui vincere la singola sessione, per me finire sul podio nella classifica generale per poter andare a Ginevra in visita alla sede principale di Pictet.

Il risultato è stato strabiliante, di quelli che si possono ottenere solo giocando al massimo, senza inibizioni sul controllo del rischio, senza paura di perdere in quanto trattasi di denaro virtuale. Spero ora che i miei clienti attuali e futuri non mi chiedano di replicare loro queste performance (oltre +30% in 7 mesi), in quanto dovrei spiegare loro che ho fatto esattamente ciò che predico di non fare, cioè puntare tutto su un unico mercato. Infatti, pur soddisfacendo sempre le regole del concorso, la mia gestione è stata caratterizzata da scelte molto decise.

Nella fase iniziale ho investito molto in India, sia utilizzando comparti in € che in $, poi per un breve periodo ho cavalcato la parte finale della crescita del Giappone e poi del settore Biotech, infine in quest'ultimo mese di gioco ho investito nuovamente quasi tutto il portafoglio in India, con risultati eccellenti. Sono certo che se dovessero riproporre questo concorso parteciperei di nuovo, anche se sarà difficilissimo per me replicare i piazzamenti ottenuti in questo anno di gara".
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