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Il Bitcoin è il peggior investimento nel trimestre
3 Aprile 2014 09:36
Nonostante siano in tantissimi a credere ancora nel Bitcoin, i numeri sono oggettivi e parlano chiaro: la moneta virtuale è il peggior investimento nei primi tre mesi del 2014. Prima le reazioni delle diverse istituzioni internazionali poi gli attacchi hacker, hanno fatto perdere da gennaio a marzo alla cripto moneta il 38%.
Nonostante fosse partito da appena 14 dollari nel gennaio 2013 per poi toccare solo pochi mesi fa, nel novembre del 2013, il picco dei 1.200 dollari, la moneta virtuale è crollata definitivamente dopo i recenti attacchi e la conseguente bancarotta di Mt. Gox, uno dei principali exchange mondiali. Con un risultato negativo del 38%, il Bitcoin ha fatto peggio del rame (-10,5%), della borsa russa (-9,1%), dell’indice giapponese Nikkei (-9%) e addirittura peggio anche del peso argentino (-18,5%). Insomma, lo scenario per tutti coloro che hanno creduto nella moneta è davvero desolante: il Bitcoin è il peggior investimento del 2014.
Il colpo di grazia è arrivato un paio di settimane fa con la decisione dell’Internal Revenue Service, l’agenzia delle entrate americana, che ha dichiarato che il Bitcoin non può essere considerato una valuta, ma un’azione e quindi tassabile.
Quella che sembrava una rivoluzione, con tanto di scoop giornalistici (il Newsweek e la ricerca dell’inventore della cripto moneta), si è rivelata al contrario, un totale fallimento.
Nonostante fosse partito da appena 14 dollari nel gennaio 2013 per poi toccare solo pochi mesi fa, nel novembre del 2013, il picco dei 1.200 dollari, la moneta virtuale è crollata definitivamente dopo i recenti attacchi e la conseguente bancarotta di Mt. Gox, uno dei principali exchange mondiali. Con un risultato negativo del 38%, il Bitcoin ha fatto peggio del rame (-10,5%), della borsa russa (-9,1%), dell’indice giapponese Nikkei (-9%) e addirittura peggio anche del peso argentino (-18,5%). Insomma, lo scenario per tutti coloro che hanno creduto nella moneta è davvero desolante: il Bitcoin è il peggior investimento del 2014.
Il colpo di grazia è arrivato un paio di settimane fa con la decisione dell’Internal Revenue Service, l’agenzia delle entrate americana, che ha dichiarato che il Bitcoin non può essere considerato una valuta, ma un’azione e quindi tassabile.
Quella che sembrava una rivoluzione, con tanto di scoop giornalistici (il Newsweek e la ricerca dell’inventore della cripto moneta), si è rivelata al contrario, un totale fallimento.
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