Warren Buffett taglia l’esposizione ai bond

Buffett ha tagliato l'esposizione al mercato obbligazionario nella sua compagnia assicurativa Berkshire Hathaway Inc. al più basso livello dell’ultimo decennio a seguito della forte contrazione dei rendimenti dei bond. In base a quanto emerso dal rapporto annuale della compagnia, le attività a reddito fisso costituivano il 14 per cento degli investimenti della società assicuratrice lo scorso 31 dicembre. Da notare che il dato di fine anno della quota obbligazionaria è stato generalmente compreso tra il 20 e il 25 per cento dal 2002, secondo i documenti ufficiali di Berkshire, il cui portafoglio complessivo ammontava a 186,8 miliardi di dollari, 114,8 dei quali in titoli azionari.

“Buffett sta cercando di massimizzare il rendimento totale" ha dichiarato Cliff Gallant, analista di Nomura Holdings che ha poi aggiunto: "Vede più opportunità nei titoli azionari solidi e nelle sue disponibilità liquide". Buffett sta infatti favorendo anche le obbligazioni a più breve durata: al 31 dicembre, Berkshire aveva in portafoglio circa 8,5 miliardi di dollari di obbligazioni con scadenza entro i 12 mesi. Un dato che si confronta con 6 miliardi di dollari di fine del 2012.

È vero che le partecipazioni in titoli a breve termine in genere offrono rendimenti più bassi rispetto ai titoli a più lungo durata ma garantisco una maggiore flessibilità d’azione: possono per esempio essere prontamente disinvestite in qualsiasi momento e senza perdite in conto capitale per acquistare titoli azionari che dovessero diventare molto interessanti.