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Convertibili ancora protagoniste nel 2014

10 Febbraio 2014 10:05
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Offrire protezione alle oscillazioni dei tassi di interesse. Allineare l’investimento alla crescita strategica e alla partecipazione al mercato azionario tramite un’opzione di lungo termine. Garantire l’attenta selezione degli emittenti del credito. Sono queste le principali caratteristiche dell’investimento in obbligazioni convertibili tramite un fondo specializzato, una soluzione che per Schroders dovrebbe costituire una tra le migliori asset class del reddito fisso in termini di performance nel 2014.

Infatti, nonostante il contesto economico caratterizzato da crescita modesta, bassi tassi di interesse e un probabile rialzo dei tassi negli USA, Schroders ritiene che nel 2014 l’azionario sia in grado di offrire ottime opportunità e che un fondo specializzato sulle obbligazioni convertibili possa consentire agli investitori di esporsi al mercato azionario con maggiore tranquillità.

I fondi convertibili globali garantiscono peraltro benefici in termini di diversificazione, grazie alla loro capacità di investire in un’ampia gamma di regioni e settori. Per alcune delle problematiche del 2013 ci sono stati progressi significativi, come per il tetto del debito statunitense o la regolamentazione bancaria europea, grazie ai quali il sentiment degli investitori continuerà a migliorare e a guidare i rendimenti sui mercati. Si registra tuttavia qualche rischio di volatilità con tensioni sul fronte azionario e del credito.

Nel 2014 le nuove emissioni, cruciali per sostenere un mercato delle obbligazioni convertibili diversificato e per fornire una buona fonte di alpha, continueranno molto probabilmente a viaggiare su buoni livelli. Attualmente, il team Convertible di Schroders sta sovrappesando le società attive in comparti ciclici, come quello dell’industria, oltre all’Information Technology e ai beni di consumo voluttuari, ed è sottopesato sui titoli finanziari e delle telecomunicazioni.

“Le obbligazioni convertibili rappresentano un’interessante alternativa per chi è attratto dal potenziale dell’azionario ma ha un profilo di rischio più difensivo. Sebbene alcuni investitori azionari abbiano ottenuto risultati significativi, altri sono rimasti ai margini del mercato, sperando in una frenata per potervi entrare. Prevediamo di conseguenza una forte domanda di convertibili, come soluzione stand alone o come componente stabile di un portafoglio obbligazionario” ha spiegato Martin Kuehle, Investment Director, Convertible Bonds di Schroders mentre Philippe Lespinard, Co-Head of Fixed Income di Schroders, ha sottolineato:

“Il superamento della pietra miliare dei 2 miliardi di dollari testimonia la forza del nostro team Convertible che, rafforzato di recente, è stato in grado di soddisfare gli investitori con ottime performance. Le condizioni di mercato appaiono favorevoli per le obbligazioni convertibili, alla luce della loro bassa sensibilità ai rialzi dei tassi d’interesse e all’esposizione a società caratterizzate da un elevato potenziale di crescita, ma con un approccio difensivo. Costituiscono pertanto un’allettante opportunità d’investimento per il 2014”.

Di recente, infatti, il patrimonio del fondo Schroder ISF Global Convertible Bond ha superato i due miliardi di dollari, distinguendosi anche per un’ottima performance a un anno rispetto al benchmark, pari a 15,8%.
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