Prove di ripartenza per il dollaro

laro americano ha guadagnato terreno rispetto alla maggior parte delle altre principali valute internazionali sulla scia delle previsioni di un calo della disoccupazione che, qualora fosse confermato, fornirebbe ulteriori segnali di miglioramento per l’economia a stelle e strisce.

Il rapporto ufficiale dirà domani se i datori di lavoro degli Stati Uniti hanno continuato ad assumere e se il tasso di disoccupazione è rimasto ad un livello che è il più basso degli ultimi 5 anni.

"Siamo positivi sul possibile apprezzamento del biglietto verde", ha dichiarato Peter Dragicevich, uno strategist valutario della Sydney Commonwealth Bank of Australia, il più grande istituto finanziario della nazione, che poi ha aggiunto: "Se l'economia americana continuerà a migliorare, gli acquisti di asset da parte della Federal Reserve potranno concludersi entro la fine dell'anno".

Il dollaro USA ha raggiunto un cambio di 104,88 nei confronti dello yen giapponese, dopo essere salito dello 0,6 per cento negli ultimi due giorni. In calo anche il fixing della moneta unica europea: il cambio euro /dollaro, infatti, ha chiuso la giornata di ieri a quota a 1,3576 dollari.