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I nuovi motori economici dell’India

27 Novembre 2013 08:00
financialounge -  india italia
Tra il 2002 e il 2011, il periodo del recente boom economico indiano, la ricchezza del paese è stata di fatto trainata da alcuni stati più dinamici e, in particolare, da quelli comprendenti New Delhi e Mumbia. Ma da qualche anno, il secondo gigante asiatico, offre però nuove opportunità agli investitori internazionali e alle aziende esportatrici. Stati che hanno registrato in passato tassi di crescita inferiori alla media nazionale ma che ora si propongono come nuove frontiere per il futuro.

Sono sette, in particolare gli stati che rientrano in questa speciale graduatoria: Rajasthan (cemento, energia rinnovabile e pelletteria), Gujarat (chimica, manifattura, energia), Goa (estrazione di minerali, agro business, tecnologie ambientali), Punjab (agricoltura, latticini), Uttar Pradesh (agricolutura industria tessile artigianale), Karnataka (information technology, biotech), Tamil Nadu (industria tessile, energie rinnovabili).

Stati desiderosi di recitare d’ora in avanti un ruolo di primo piano nella crescita del paese e che stanno finanziando progetti e iniziative interessanti, anche per le imprese italiane: il Governo dell’Uttar Pradesh, per esempio, ha stanziato finanziamenti per infrastrutture e istruzione per raggiungere una crescita del 10% del PIL entro il 2016.

L’Italia è il quinto partner commerciale dell’India tra i Paesi UE, dopo Germania, Belgio, Regno Unito e Francia. Le esportazioni italiane in India hanno registrato una contrazione del 10% nell’ultimo anno mentre le importazioni dal paese asiatico nel nostro si sono ridimensionate del 21%.

Si stima che siano circa 400 le sedi, le filiali e gli stabilimenti italiani in India, concentrati soprattutto nei due poli industriali di New Delhi – Guardaon Noida e Mumbai – Pune. Tra i gruppi italiani presenti in India si segnalano, tra gli altri: Fiat, Ferrero, Perfetti Van Melle, Lavazza, Piaggio, Prysmian, Marie Tecnimont, Techint, Luxottica, Assicurazioni Generali, Danieli, Brembo, Finmeccanica, Stmicroelectronis.
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