bilancio
Mani inglesi sulla moda italiana
11 Novembre 2013 09:30
La notizia era già nell’aria da qualche giorno e venerdì è stata ufficializzata: Moncler vende Industries Sportswear Company Spa a Cavaliere Brands (Italia) S.r.l., società indirettamente controllata da Emerisque Brands UK.
La Industries comprende alcuni fra i più noti marchi della moda italiana: Marina Yachting, Henry Cotton’s, Coast Weber & Ahaus e la licenza 18CRR81 Cerruti, per un valore complessivo che si aggirerebbe intorno ai 50 milioni di euro. Il fondo inglese sta facendo letteralmente shopping di marchi italiani, basti ricordare l’acquisto ad aprile di quest’anno dai Marzotti del brand MCS, il noto ex Marlboro Classic.
La strategia del fondo ingese è chiara: fondato nel 2004 Emerisque è un investitore globale che concentra il proprio business in investimenti in medie società di brand occidentali riconosciuti, specificatamente nel segmento della moda. Tra i suoi precedenti investimenti ci sono: Bobby Jones, Palm Beach, Exclusively Misook e Lee Cooper.
Contestualmente al completamento dell'operazione, i soci di Moncler Ruffini Partecipazioni Srl, Ecip, Cep III Participations Sicar e Goodjohn Srl hanno sottoscritto un aumento di capitale in Cavaliere Brands (Italia) S.r.l. acquisendo una partecipazione pari al 30% del capitale sociale, necessaria forse come prima garanzia per il mercato internazionale.
Ma nella giornata di venerdì sono anche stati ufficializzati i dati di bilancio della stessa Moncler. Il brand ha registrato un incremento di ricavi nell’ultimo quarter pari al 16,9% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Bene anche le nuove aperture nei primi mesi del 2013: ora Moncler può contare su 87 insegne monomarca (+15 nuove insegne rispetto allo scorso anno).
Un ultimo rumors riguarda una possibile presentazione in borsa del brand italiano, voci che l’azienda non ha ancora confermato o smentito.
La Industries comprende alcuni fra i più noti marchi della moda italiana: Marina Yachting, Henry Cotton’s, Coast Weber & Ahaus e la licenza 18CRR81 Cerruti, per un valore complessivo che si aggirerebbe intorno ai 50 milioni di euro. Il fondo inglese sta facendo letteralmente shopping di marchi italiani, basti ricordare l’acquisto ad aprile di quest’anno dai Marzotti del brand MCS, il noto ex Marlboro Classic.
La strategia del fondo ingese è chiara: fondato nel 2004 Emerisque è un investitore globale che concentra il proprio business in investimenti in medie società di brand occidentali riconosciuti, specificatamente nel segmento della moda. Tra i suoi precedenti investimenti ci sono: Bobby Jones, Palm Beach, Exclusively Misook e Lee Cooper.
Contestualmente al completamento dell'operazione, i soci di Moncler Ruffini Partecipazioni Srl, Ecip, Cep III Participations Sicar e Goodjohn Srl hanno sottoscritto un aumento di capitale in Cavaliere Brands (Italia) S.r.l. acquisendo una partecipazione pari al 30% del capitale sociale, necessaria forse come prima garanzia per il mercato internazionale.
Ma nella giornata di venerdì sono anche stati ufficializzati i dati di bilancio della stessa Moncler. Il brand ha registrato un incremento di ricavi nell’ultimo quarter pari al 16,9% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Bene anche le nuove aperture nei primi mesi del 2013: ora Moncler può contare su 87 insegne monomarca (+15 nuove insegne rispetto allo scorso anno).
Un ultimo rumors riguarda una possibile presentazione in borsa del brand italiano, voci che l’azienda non ha ancora confermato o smentito.
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