Fondi bilanciati
Gli istituzionali spingono il risparmio gestito italiano
23 Ottobre 2013 10:00

ai 3,8 miliardi di euro di raccolta netta mensile messi a segno dalle gestioni di portafoglio degli investitori istituzionali, settembre ha chiuso in attivo per il nono mese consecutivo per l’industria italiana del risparmio gestito.
Il saldo complessivo è infatti in positivo per 3,1 miliardi, ma sia le gestioni patrimoniali retail (-269 milioni) che i fondi comuni (-348 milioni) hanno chiuso il mese in territorio negativo. Con il dato di settembre, il totale dei flussi di nuove sottoscrizioni al netto dei riscatti sale a 55,7 miliardi di euro da inizio anno, 39,5 dei quali frutto di adesioni a fondi comuni: preferiti i flessibili (21,9 miliardi nel 2013 e 1,3 miliardi in settembre), gli obbligazionari (13,3 miliardi da inizio anno ma -1,2 miliardi nell’ultimo mese) e i bilanciati (4,1 miliardi nei 9 mesi e 99 milioni in settembre): meno amati invece i fondi azionari (1,2 miliardi di raccolta netta 2013 di cui 236 milioni in settembre) e i monetari (888 milioni da inizio anno e -443 nell’ultimo mese).
Nel nono mese dell’anno, sia i fondi di diritto italiano (-248 milioni) che quelli esteri (-95 milioni) hanno accusato un lieve rosso in termini di raccolta sebbene il saldo da inizio anno resti ampiamente positivo: quasi 9 miliardi di euro per i fondi italiani e ben 30,5 miliardi per quelli esteri.
Il saldo complessivo è infatti in positivo per 3,1 miliardi, ma sia le gestioni patrimoniali retail (-269 milioni) che i fondi comuni (-348 milioni) hanno chiuso il mese in territorio negativo. Con il dato di settembre, il totale dei flussi di nuove sottoscrizioni al netto dei riscatti sale a 55,7 miliardi di euro da inizio anno, 39,5 dei quali frutto di adesioni a fondi comuni: preferiti i flessibili (21,9 miliardi nel 2013 e 1,3 miliardi in settembre), gli obbligazionari (13,3 miliardi da inizio anno ma -1,2 miliardi nell’ultimo mese) e i bilanciati (4,1 miliardi nei 9 mesi e 99 milioni in settembre): meno amati invece i fondi azionari (1,2 miliardi di raccolta netta 2013 di cui 236 milioni in settembre) e i monetari (888 milioni da inizio anno e -443 nell’ultimo mese).
Nel nono mese dell’anno, sia i fondi di diritto italiano (-248 milioni) che quelli esteri (-95 milioni) hanno accusato un lieve rosso in termini di raccolta sebbene il saldo da inizio anno resti ampiamente positivo: quasi 9 miliardi di euro per i fondi italiani e ben 30,5 miliardi per quelli esteri.
Trending