Balzo della volatilità a Wall Street

Il tipico stop and go sulla vicenda dello shutdown e del livello del debito USA comincia a innervosire i mercati. Ieri sera l’indice S&P500 di Wal Street ha chiuso in ribasso dello 0,71% a quota 1.698, ai minimi della giornata, e, soprattutto, il Vix, è balzato del 16% in una sola seduta di Borsa.

Ricordiamo che il Vix - Chicago Board Options Exchange Volatility Index - riflette una stima di mercato della volatilità futura dell’indice S&P500: sebbene ieri sera abbia chiuso a 18,66 (al di sotto cioè di quota 20, ritenuta il livello spartiacque tra mercato normale e listino in tensione), la sua improvvisa impennata giornaliera è il chiaro sintomo di investitori insofferenti. Forse è normale che le attuali accentuazioni polemiche tendano a estremizzare quelle che sono da ritenere invece delle normali dinamiche dialettiche per giungere a un accordo.

Che, però, viste le attuali divergenze tra repubblicani e democratici, potrebbe rendere necessario ancora qualche giorno. Allo stato attuale prevale l'impressione che l’accordo possa essere di breve durata e di scarsa qualità. Ma se nemmeno questo sarà l’esito nelle prossime 48 ore la situazione di apparente calma sui mercati potrebbe drasticamente cambiare registro.