Pareri discordanti sui fondi immobiliari

Nella scorsa primavera era stata Assogestioni a sollevare il problema, proponendo una proroga della scadenza dei fondi immobiliari a fine 2018. Adesso sembra che anche la Consob abbia fatto pervenire la propria posizione al Ministero dell’Economia per trovare una soluzione al problema dei fondi immobiliari in scadenza al fine di scongiurare una svendita degli immobili di proprietà di questi veicoli: entro il 2016 andranno infatti in scadenza circa venti fondi real estate italiani che, secondo le stime, dovrebbero dismettere residenze, uffici, hotel e centri commerciali per circa 5 miliardi di euro.

La Consob, a differenza di Assogestioni che propone una scadenza generalizzata dei fondi immobiliari a fine 2018, propende per un prolungamento di due-tre anni del periodo di grazia, in cui i fondi possono dismettere gli asset: un ulteriore periodo che si aggiungerebbe ai 3-6 anni a cui i fondi real estate di diritto italiano hanno facoltà di ricorrere per prorogare la data di fine attività.

Sempre secondo l’autorità italiana di controllo della Borsa dovrebbero comunque essere i soci sottoscrittori del fondo immobiliare a decidere, in una apposita assemblea, l’estensione dell’ulteriore periodo di grazia.