Il risparmio gestito vola con le reti

A luglio le reti di promotori finanziari hanno raccolto 1,7 miliardi di euro nell’ambito del risparmio gestito: al netto della raccolta del risparmio amministrato, in rosso per 410 milioni di euro, la raccolta netta mensile complessiva si attesta a 1,3 miliardi.

Sono questi i dati rilevati da Assoreti, in attesa dei dati dell’intero sistema del risparmio gestito in Italia che Assogestioni dovrebbe rendere noti giovedi prossimo.

Tornando al dato rilevato da Assoreti in luglio, si nota che il 64,8% della raccolta sul gestito è realizzato attraverso la distribuzione diretta di quote di fondi comuni e comparti di Sicav, con investimenti netti superiori a 1,1 miliardi di euro. Le scelte si concentrano sui fondi di diritto estero, con un sostanziale equilibrio tra le risorse destinate ai fondi comuni tradizionali (594 milioni di euro) e quelle impegnate in fondi di fondi (560 milioni di euro).

In termini di macro categorie, sui fondi esteri vengono privilegiati i prodotti flessibili (560 milioni), quelli bilanciati (244 milioni) e gli azionari (218 milioni); positivi anche gli obbligazionari ed i monetari. Robusta anche la raccolta netta relativa ai prodotti assicurativi e previdenziali che ammonta infatti a 569 milioni di euro: il 79% dei flussi, pari a 450 milioni di euro, è stato destinato alle unit linked.

Il contributo delle reti al sistema dei fondi si posiziona pertanto a 13,9 miliardi da inizio anno. Infine, il numero di promotori finanziari con mandato dalle società rientranti nell’indagine di Assoreti è stato di 21.726 unità, pari a circa il 93% sull’intera compagine associativa stimata in 23.360 professionisti.