imprese
Dieci matricole per Piazza Affari
30 Agosto 2013 09:00

esa di verificare gli impatti sui mercati finanziari del temuto intervento armato internazionale in Siria, delle decisioni della Federal Reserve sul tapering e delle prossime elezioni politiche in Germania, si scaldano i motori per la quotazione di 10 nuove società sul listino azionario milanese.
Nove dei prossimi debutti sono società che sono orientate a quotarsi all’AIM (l’Alternative Investment Market): Gala, Valore Italia, Essere Benessere, Net Insurance, Ecosuntek, Ki Group, Gruppo Green Power, Prodea, Az Leasing. La decima dovrebbe invece debuttare a novembre sul listino principale. Si tratta di Moncler, marchio famoso nel mondo per i suoi piumini, che dovrebbe essere collocata in Borsa per l’uscita dall’azionariato del fondo di private equity Eurazeo: possibile anche una piccola quota, aggiuntiva, sotto forma di aumento di capitale.
Le banche d’affari incaricate di mettere a punto l’operazione sono già al lavoro soprattutto per stabilire il valore dell’azienda. Da un primo orientamento, basato sul fatturato, sull’indebitamento, e sull’Ebitda, sembrerebbe emergere un valore d’impresa compreso tra i 2,5 e i 3 miliardi di euro.
Guardando invece alle valutazioni di altri gruppi del lusso quotati di recente in Borsa, quali Prada, Ferragamo e Brunelo Cucinelli, si nota che, in genere, sono valorizzati a 13 volte il mol (margine operativo lordo); dal momento che quest’ultimo nel 2013 per Moncler dovrebbe toccare quota 200 milioni di euro, si arriverebbe a una valore d’impresa di circa 2,6 miliardi che, al netto dei 230 milioni di debiti, porta a un valore di mercato compreso tra 2,3 e 2,4 miliardi.
Nove dei prossimi debutti sono società che sono orientate a quotarsi all’AIM (l’Alternative Investment Market): Gala, Valore Italia, Essere Benessere, Net Insurance, Ecosuntek, Ki Group, Gruppo Green Power, Prodea, Az Leasing. La decima dovrebbe invece debuttare a novembre sul listino principale. Si tratta di Moncler, marchio famoso nel mondo per i suoi piumini, che dovrebbe essere collocata in Borsa per l’uscita dall’azionariato del fondo di private equity Eurazeo: possibile anche una piccola quota, aggiuntiva, sotto forma di aumento di capitale.
Le banche d’affari incaricate di mettere a punto l’operazione sono già al lavoro soprattutto per stabilire il valore dell’azienda. Da un primo orientamento, basato sul fatturato, sull’indebitamento, e sull’Ebitda, sembrerebbe emergere un valore d’impresa compreso tra i 2,5 e i 3 miliardi di euro.
Guardando invece alle valutazioni di altri gruppi del lusso quotati di recente in Borsa, quali Prada, Ferragamo e Brunelo Cucinelli, si nota che, in genere, sono valorizzati a 13 volte il mol (margine operativo lordo); dal momento che quest’ultimo nel 2013 per Moncler dovrebbe toccare quota 200 milioni di euro, si arriverebbe a una valore d’impresa di circa 2,6 miliardi che, al netto dei 230 milioni di debiti, porta a un valore di mercato compreso tra 2,3 e 2,4 miliardi.
Trending