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Destinazione Italia: alla ricerca di investitori esteri
15 Luglio 2013 10:00

erno Letta, e in particolare il Presidente del Consiglio, il Ministero degli Esteri e quello dello Sviluppo, stanno mettendo a punto un piano articolato con un obiettivo preciso: intercettare la maggior quota possibile dei 1.400 miliardi di euro di investimenti internazionali che ogni anno si muovono alla ricerca del target e del Paese più attraenti.
L’ipotesi è quella di un decreto legge, già battezzato “Destinazione Italia”, con precise norme antiburocrazia e specifiche agevolazioni per gli investitori esteri che scelgono il nostro Paese. La determinazione del Governo è stata spronata dai dati relativi ai flussi degli investitori esteri in Italia nel 2012 che si sono fermati al di sotto dei 10 miliardi (per l’esattezza 9,6 miliardi), cioè il 70% circa in meno rispetto ai 34,3 miliardi del 2011.
Anche a livello di stock di investimenti diretti esteri, l’Italia mostra scarso appeal in Europa con soltanto 357 miliardi totali in essere: in Svizzera sono 636 miliardi, in Germania 666, in Spagna 716, in Francia 1.098 e nel Regno Unito 1.321.
L’ipotesi è quella di un decreto legge, già battezzato “Destinazione Italia”, con precise norme antiburocrazia e specifiche agevolazioni per gli investitori esteri che scelgono il nostro Paese. La determinazione del Governo è stata spronata dai dati relativi ai flussi degli investitori esteri in Italia nel 2012 che si sono fermati al di sotto dei 10 miliardi (per l’esattezza 9,6 miliardi), cioè il 70% circa in meno rispetto ai 34,3 miliardi del 2011.
Anche a livello di stock di investimenti diretti esteri, l’Italia mostra scarso appeal in Europa con soltanto 357 miliardi totali in essere: in Svizzera sono 636 miliardi, in Germania 666, in Spagna 716, in Francia 1.098 e nel Regno Unito 1.321.
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