Dollaro pronto a rafforzarsi

hiarazioni del presidente della Fed, Ben Bernanke, oltre ad aver messo al tappeto i mercati finanziari, hanno avuto un forte impatto anche sui cambi e, in particolare, sul dollaro USA.

Il biglietto verde, nell’ultima settimana (dal 14 al 21 giugno), ha guadagnato per esempio l’1% sull’euro, poichè i flussi di investimento si sono subito spostati dalla zona euro, ritenuta più fragile sotto l’aspetto della crescita economica, a favore dell’area dollaro americano, favorito da un’economia in salute e da tassi di interesse che in prospettiva potrebbero rialzarsi.

In base a un report del 20 giugno, gli esperti di Morgan Stanley Research, in particolare quelli del Global Currency Research Team, sostengono che il cambio euro / Usd, che apre la settimana a 1,318 dovrebbe attestarsi a 1,29 nel prossimo trimestre, per poi portarsi a 1,26 nel quarto trimestre 2013 e planare a 1,24 entro marzo 2014. Se le previsioni degli esperti di cambi della banca d’affari USA fossero rispettate, ci sarebbe spazio per un calo del valore dell’euro rispetto alla valuta americana di circa il 6% nei prossimi 9 mesi.