Made in Italy, al via oggi Pitti uomo

Le collezioni di 1.043 marchi, il 37,5% dei quali esteri, alzano il velo stamani a Firenze in occasione di Pitti uomo, il più importante appuntamento mondiale del settore moda uomo. Un evento che permetterà di testare lo stato di salute di un segmento tra i più dinamici del made in Italy sia per il giro d’affari che per i volumi delle esportazioni.

Lo scorso anno, il fatturato complessivo del settore moda uomo si è attestato a 8,5 miliardi di euro (+1,6% rispetto al 2011), con una quota destinata all’estero che ha toccato quota 58,9% (in ulteriore aumento rispetto al 57,7% del 2011), e che ha superato quota 5 miliardi di ricavi, ritornando ai livelli pre crisi 2008.

Per quanto riguarda i mercati esteri, a tirare la volata sono stati, in Europa, la Germania (+3,5%) e il Regno Unito (+9,8%), mentre nel resto del mondo si sono distinte le esportazioni verso gli Usa (+19%), la Russia (+3,5%), il Giappone (+19,8%) e la Cina (+14,9%).

In base alle stime del Sistema Moda Italia (Smi), gli ordinativi del primo trimestre di quest’anno hanno fatto segnare un +11,8% sul fronte estero mentre la domanda interna continua a stentare (-9% le richieste del mercato italiano).