Europa
I salari minimi europei
30 Aprile 2013 10:00

esa di verificare se, e in che forma, prenderà corpo in Italia il salario minimo annunciato dal neo premier italiano nel suo discorso per la fiducia alla Camera dei Deputati, in Europa è già una realtà.
Con enormi differenze sia per quanto riguarda le modalità operative di copertura e, soprattutto, per gli importi mensili lordi erogati. Lo Stato che prevede l’assegno più generoso è il Belgio che riconosce 1.502 euro lordi mensili, seguito da Olanda (1.469 euro), dall’Irlanda (1.462 euro), dalla Francia (1.430 euro) e dalla Gran Bretagna (1.264 euro).
Al di sotto dei mille euro mensili, figurano poi le indennità minime riconosciute dalla Slovenia (784 euro), dalla Spagna (753 euro), dal Portogallo (566 euro), dalla Grecia (490 euro, che li ha appena ridotti dai 586 euro di inizio anno), dalla Turchia (436 euro), dalla Lituania (390 euro), dalla Polonia (377 euro), dalla Croazia (374 euro), dall’Ungheria (341 euro), dalla Slovacchia (338 euro), dalla Repubblica Ceca (312 euro): fanalini di coda i salari minimi previsti in Bulgaria e Romania pari, rispettivamente, a 159 e a 157 euro.
Con enormi differenze sia per quanto riguarda le modalità operative di copertura e, soprattutto, per gli importi mensili lordi erogati. Lo Stato che prevede l’assegno più generoso è il Belgio che riconosce 1.502 euro lordi mensili, seguito da Olanda (1.469 euro), dall’Irlanda (1.462 euro), dalla Francia (1.430 euro) e dalla Gran Bretagna (1.264 euro).
Al di sotto dei mille euro mensili, figurano poi le indennità minime riconosciute dalla Slovenia (784 euro), dalla Spagna (753 euro), dal Portogallo (566 euro), dalla Grecia (490 euro, che li ha appena ridotti dai 586 euro di inizio anno), dalla Turchia (436 euro), dalla Lituania (390 euro), dalla Polonia (377 euro), dalla Croazia (374 euro), dall’Ungheria (341 euro), dalla Slovacchia (338 euro), dalla Repubblica Ceca (312 euro): fanalini di coda i salari minimi previsti in Bulgaria e Romania pari, rispettivamente, a 159 e a 157 euro.