germania
Dax sui massimi dal 2007
28 Marzo 2013 08:00

105 punti del 16 luglio 2007 sono ormai alla portata dell’indice Dax, il paniere dei 30 gruppi tedeschi più importanti quotati a Francoforte. Merito delle performance superiori alla media della zona euro sia nel 2012 (+29,06%) e sia dall’inizio di quest’anno (+4,91%).
Rendimenti che hanno spinto il rapporto prezzo / utili a quota 15,66 un livello più alto della media degli altri listini continentali ma al di sotto della propria media degli ultimi 5 anni posizionata a 18,7. Ma c’è di più. Secondo le ultime previsioni degli analisti il p/e stimato per quest’anno potrebbe diminuire all’11,85 il che renderebbe il Dax tedesco uno dei panieri azionari più convenienti nel 2013.
Ma pure assumendo la crescita più prudente degli utili al 2%, paventata dagli esperti finanziari più pessimisti, i 30 titoli del basket azionario tedesco raggruppano molte opportunità d’investimento. Come dire che la selezione dei titoli, che caratterizza i migliori direttori di fondi azionari Germania a gestione attiva, potrà ancora una vota fare la differenza come lo ha fatto nel 2012 e nei primi tre mesi di quest’anno.
L’anno scorso, infatti, a fronte di un +29,06% dell’indice Dax, ben 13 titoli hanno garantito almeno 10 punti percentuali in più di rendimento: da Continental (+82,12%) a Lanxess ag (+65,67%), da Deutsche Luftansa (+55,04%) a Sap (+49,69%), da Volkswagen (48,73%) a Bayer (+45,53%), da Muenchener Rue (+43,49%) a Allianz (+41,79%), da Beiersdorf (+41,21%) a Bmw (+40,9%), da Heidelbergcement (+39,77%) a Duetsche post (+39,73%) fino a Henkel (+39,49%).
Stesso discorso dal primo gennaio allo scorso 8 marzo; mentre il Dax ha registrato un rialzo del 4,91%, ben 7 titoli del Dax hanno generato una performance doppia: Heidelbergcement (+16,74%), Merck Kgaa (+14,54%), Henkel (+13,18%), Adidas (+13,17%), Infineon (11,77%), Continental (11,76%) e Daimler (10,19%).
Rendimenti che hanno spinto il rapporto prezzo / utili a quota 15,66 un livello più alto della media degli altri listini continentali ma al di sotto della propria media degli ultimi 5 anni posizionata a 18,7. Ma c’è di più. Secondo le ultime previsioni degli analisti il p/e stimato per quest’anno potrebbe diminuire all’11,85 il che renderebbe il Dax tedesco uno dei panieri azionari più convenienti nel 2013.
Ma pure assumendo la crescita più prudente degli utili al 2%, paventata dagli esperti finanziari più pessimisti, i 30 titoli del basket azionario tedesco raggruppano molte opportunità d’investimento. Come dire che la selezione dei titoli, che caratterizza i migliori direttori di fondi azionari Germania a gestione attiva, potrà ancora una vota fare la differenza come lo ha fatto nel 2012 e nei primi tre mesi di quest’anno.
L’anno scorso, infatti, a fronte di un +29,06% dell’indice Dax, ben 13 titoli hanno garantito almeno 10 punti percentuali in più di rendimento: da Continental (+82,12%) a Lanxess ag (+65,67%), da Deutsche Luftansa (+55,04%) a Sap (+49,69%), da Volkswagen (48,73%) a Bayer (+45,53%), da Muenchener Rue (+43,49%) a Allianz (+41,79%), da Beiersdorf (+41,21%) a Bmw (+40,9%), da Heidelbergcement (+39,77%) a Duetsche post (+39,73%) fino a Henkel (+39,49%).
Stesso discorso dal primo gennaio allo scorso 8 marzo; mentre il Dax ha registrato un rialzo del 4,91%, ben 7 titoli del Dax hanno generato una performance doppia: Heidelbergcement (+16,74%), Merck Kgaa (+14,54%), Henkel (+13,18%), Adidas (+13,17%), Infineon (11,77%), Continental (11,76%) e Daimler (10,19%).
Trending