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2020

“Azionario europeo, ecco come sarà il 2020"

Secondo Schroders nel 2020 ci sarà una ripresa economica in Europa che favorirà soprattutto oil & gas, bancario e alcuni segmenti specifici dell’hi tech

di Redazione 12 Dicembre 2019 11:57

Nei primi undici mesi di quest’anno l’azionario statunitense ha mostrato una marcia in più rispetto a quello della zona euro. Infatti mentre l’MSCI Usa ha registrato un +30,2% in euro l’MSCI Emu si è fermato al +21,1%. Tuttavia nell’ultimo trimestre – da fine agosto a fine novembre – i due indici hanno messo a segno performance allineate intorno ai sette punti percentuali. Con una particolarità degna di nota: negli ultimi tre mesi, mentre l’indice MSCI Emu Value ha reso il 9,0%, l’MSCI Emu Growth non è andato oltre contro il 6,9% (dati FactSet al 29 novembre).

LE OPPORTUNITÀ IN EUROPA NEL 2020


La domanda che gli investitori si pongono, in vista del 2020, è quali opportunità ci possano essere nell’azionario europeo, e se la sovraperformance trimestrale dei titoli value possa proseguire, segnando una inversione di tendenza dopo un prolungato periodo di predominio dei titoli growth.

LA ROTAZIONE DA GROWTH A VALUE E’ UN FENOMENO DURATURO


“Se è vero che il rimbalzo dei titoli value è  riconducibile a riposizionamenti nei portafogli dei tanti investitori che li avevano trascurati in precedenza, è altrettanto vero che i dati economici eserciteranno un ruolo sempre più importante. Riteniamo probabile un cambiamento di regime nei mercati, sulla scia anche delle politiche fiscali e di spesa espansive invocate da parte dei policymaker”, fa sapere James Sym, gestore del fondo Schroder ISF European Opportunities di Schroders. Secondo il quale, il passaggio di leadership nel mercato – dai titoli quality o growth che evidenziano le valutazioni più tirate - a quelli value – che sono più economici- dovrebbe essere un fenomeno duraturo.

CI SONO LE BASI PER UNA RIPRESA IN EUROPA


“Affiorano aspetti incoraggianti capaci di gettare le basi per una ripresa in Europa. Mi riferisco non soltanto all’aumento degli investimenti aziendali ma anche alle maggiori disponibilità di spesa delle famiglie europee grazie all’aumento degli stipendi e al calo della disoccupazione”, aggiunge Sym.

Per Schroders l’economia globale ha ancora margini di crescita


Per Schroders l’economia globale ha ancora margini di crescita






SETTORI LEGATI ALLA RIPRESA DEL CICLO


Ma su quali settori puntare? Il manager si aspetta per il 2020 una ripresa globale più sincronizzata e propende per una strategia di investimento legata al ciclo del business puntando sui titoli ciclici. Una strategia che sfrutta i livelli minimi dei Pmi – come lo sono attualmente – e le aspettative pessimistiche di consensus sulle prospettive dell’economia. “Dal momento che ci aspettiamo una inversione del ciclo, ci sembra sensato acquistare adesso: gli attuali livelli di Pmi sono gli stessi raggiunti l’ultima volta nel corso della crisi finanziaria globale”, specifica Sym.

FOCUS SU OIL & GAS, BANCARIO…


In quest’ottica, il manager indica due aree del mercato che sono state ampiamente trascurate dagli investitori: il settore oil & gas e quello bancario. Il primo vede molti titoli con valutazioni piuttosto depresse, ma che potrebbero trovarsi nella fase iniziale di un recupero, grazie al miglioramento dell’efficienza nella gestione dei pozzi petroliferi e dell’incremento degli investimenti. Il settore bancario, invece, soffre valutazioni ai minimi causato dall’ambiente di tassi a zero e negativi che fanno pressione sui margini. “Non è necessario un movimento particolarmente ampio dei rendimenti affinchè questo sentiment negativo possa cambiare in meglio. L’appeal maggiore lo esercitano le banche europee che vantano franchise solidi e una significativa quota di mercato” puntualizza Sym.

…SENZA TRASCURARE SEMICONDUTTORI, SOFTWARE E PC


L’elenco delle aree del mercato azionario con potenzialità di guadagno anche nel 2020 comprendono, sempre secondo il manager, anche segmenti con valutazioni più elevate nella tecnologia, in particolare i semiconduttori, il software e i produttori di computer.
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