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Con le trattative per la Brexit in corso, è il caso di proteggere il portafoglio di investimento anche dall’ipotesi peggiore con scelte consapevoli su sterlina, titoli di stato e obbligazioni bancarie.

Dopo aver perso oltre il 12 punti percentuali dal referendum sulla Brexit, la sterlina inglese sembra ora pronta ad un modesto apprezzamento dai minimi

E’ possibile esercitare influenza sugli emittenti obbligazionari al fine di sapere come ognuno di essi intende porsi rispetto ai fattori di rischio in futuro e agli investimenti sostenibili

Come un anno fa dopo la Brexit, è stata la sterlina inglese l’asset britannico che ha pagato l’esito delle elezioni di ieri nel Regno Unito: ecco i commenti dei gestori.

I mercati sembrano eccessivamente accomodanti circa l’esito delle elezioni nel Regno Unito di giovedì 8 giugno nonostante i dati dei recenti sondaggi.

La sterlina inglese ha perso il 25% negli ultimi 12 mesi ma potrebbe essere ancora esposta a svalutazioni in parallelo ai futuri negoziati tra Regno Unito e UE.